In tanti non vedono l’ora che accada: LeBron e Bronny James nella stessa squadra, padre e figlio che condividono lo stesso parquet. Le condizioni necessarie affinché succeda erano (e sono) principalmente due.
La prima era che il figlio maggiore di LeBron scegliesse la via del basket, come il padre. Ed è successo: attualmente gioca alla Sierra Canyon School di Los Angeles.
L’altra condizione, non ancora realizzata per ovvi motivi, è che LeBron rimanga in NBA fino a che Bronny non sarà pronto a fare il grande salto.
Se finora sembrava essere solo una voce e un desiderio dei fan, anche lo stesso James ha ammesso che in realtà lo scendere sullo stesso parquet insieme al figlio è molto più che un’illusione:
“È sicuramente uno dei miei obiettivi, anche se a lungo termine. Mio figlio è attualmente alla high-school e si sta godendo la vita da teenager. Ma sarebbe una bella cosa da aggiungere al mio curriculum”
Prima di questa stagione, i Lakers si sono dati da fare per offrire una lunga estensione ad Anthony Davis. Assicuratisi la sua presenza, i gialloviola hanno poi esteso di due anni anche il contratto dello stesso James.
L’accordo col 23 sarà valido fino alla stagione 2022-2023 compresa. Proprio al termine di quel campionato, Bronny diventerà eleggibile al Draft NBA: LeBron potrà così scegliere liberamente di accasarsi nella stessa squadra che sceglierà il figlio.
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