Recentemente il roster dei Milwaukee Bucks è stato privato di un pezzo fondamentale, quel Jrue Holiday arrivato alzare la qualità del quintetto di coach Budenholzer e avere più soluzioni in postseason sui due lati del campo.
L’inizio di stagione di Holiday è stato molto concreto così come il suo apporto a fianco di Kris Middleton e Giannis Antetokounmpo. La guardia ex Pelicans viaggia a 15 punti, 4 rimbalzi, 5 assist di media e buone percentuali al tiro ed è stato fondamentale per togliere la palla dalle mani di Giannis in un attacco che ha molto sofferto di prevedibilità.
Sfortunatamente ad inizio febbraio Holiday è stato fermato dal Covid ed è stato costretto a saltare 10 partite, rientrando nella gara del 28 Febbraio contro i Los Angeles Clippers. Lo stesso giocatore ha dichiarato di non essere ancora al top della forma e di aver sofferto molto il periodo di stop:
“Sono stato messo in quarantena, isolato per tipo 11 giorni o qualcosa del genere e non è stato molto divertente; al ritorno in campo mi sentivo come se avessi un passo più lento.”
Nonostante ciò Holiday preferisce guardare il bicchiere mezzo pieno di questa vicenda:
“Questo suonerà strano, ma penso che sia stata una buona cosa. Ho visto come questo stop ha dato la possibilità ad altre persone di farsi avanti. E questo mostra il tipo di squadra che abbiamo e che vogliamo essere”
Ci vorranno sicuramente altre partite affinché Jrue Holiday torni alla sua forma di inizio stagione. Tuttavia, i Bucks sono sicuramente felici di riaverlo in campo mentre si preparano ad un’intensa seconda metà di stagione.
Leggi anche:
NBA, Henry Ellenson firma con i Toronto Raptors
In NBA con Bronny? LeBron ammette: “È un obiettivo”
NBA, la stampa ritorna sulla conferenza di Rudy Gobert ad un anno di distanza