Nico Mannion ha fatto splendere il suo talento in una serata davvero pessima per la sua squadra. I Golden State Warriors sono stati travolti dai Los Angeles Clippers, ma il talento azzurro ha potuto giocare ben 21 minuti, in cui ha messo a segno 10 punti, 3 rimbalzi e 2 assist.
La prestazione di Mannion è stata parecchio elogiata dal suo coach Steve Kerr il quale – dopo la partita – ha elogiato la sua abilità come passatore quando si tratta di giocare in situazioni di pick & roll. Il giocatore azzurro ha finito la partita con 3/7 dal campo, ma ha mostrato segnali di crescita, e soprattutto di fiducia, da sempre considerato il suo tallone d’Achille agli occhi degli addetti ai lavori oltreoceano.
Steve Kerr ha lanciato oltre a Mannion, anche Jordan Poole in partita, dimostrando come il progetto Warriors sia incentrato sul fare convivere giovani e veterani per puntare al più presto ai Playoff. Prima dell’incontro, il coach è stato inquadrato mentre parlava con i due ragazzi, cercando di allentare loro la pressione:
“Non mi aspetto miracoli da voi alle prime partite importanti. Voi ragazzi dovete prendere confidenza con voi stessi. Acquisirete sempre più sicurezza, partita dopo partita. State tranquilli e non preoccupatevi troppo.”
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