Brad Stevens deve affrontare un periodo non semplice per i suoi Celtics e fare i conti con rumors che lo accostano con discreta insistenza agli Hoosiers di Indiana, che hanno recentemente licenziato il capo programma Archie Miller.
La risposta di Stevens, che vanta nel proprio palmares due titoli NCAA con Butler, non si è fatta attendere. Al di là delle lusinghe, la posizione del coach in proposito è piuttosto netta e inequivocabile. Riportiamo le dichiarazioni raccolte da Tim Bontemps di ESPN:
“L’ho detto l’altro giorno: non sto valutando l’ipotesi. Ho cercato di dirlo nel modo più chiaro possibile, assicurandomi anche che la gente capisse che quel posto per me è speciale. Non voglio sembri il contrario. Come ho detto l’altro giorno, però, sono molto riconoscente a quest’organizzazione e alle persone che lavorano qui e [grato] per ciò che hanno fatto per noi. Ho una guida incredibile nelle figure di Danny [Ainge], Wyc [Grousbeck] e Pags [Steve Pagliuca ndr], per tutto quello che hanno fatto e per come siamo stati tutti sostenuti. Stiamo attraversando una stagione difficile, e non affrontare le difficoltà non rientra nei miei compiti. […] Adoro lavorare qui quotidianamente, adoro l’ambiente […], la mia famiglia è così felice. Allo stesso tempo, casa è casa. Per questo volevo tutti capissero che per me significa molto. Detto questo, ribadisco, come già dichiarato martedì, che non sto considerando l’opzione. Ora, non so se mi troverò a dover rispondere di nuovo alla domanda lunedì, ma spero che la gente capisca. Chiunque assumano, spero resti per vent’anni e mi auguro che i ragazzi si sentano come mi sono sentito io. Ma non sono più un ragazzo. Sono un tizio quarantaquattrenne del Massachusetts. […] Mangio Dunkin Donuts e tifo per i Patriots. Sono squilibrato da diversi punti di vista, suppongo.”
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