Il neo presidente dei Philadelphia 76ers pare stia ritrattando uno dei principi fondamentali del suo concetto di basketball, quello che ha reso per anni la franchigia di Houston un contender al titolo NBA. Dopo aver dominato la lega per tentativi da tre punti a partita dal 2017 al 2020 con i Rockets, ora Daryl Morey si dimostra invece scettico nei confronti di un tiro che secondo lui ad oggi ha assunto troppo valore.
Queste le sue parole rilasciate al podcast The rights to Ricky Sanchez:
” Ci sono molti più giocatori capaci di segnare una tripla piuttosto che essere efficaci dal mid range in avanti. Perciò, non sarà troppo vantaggioso? L’idea era quella di avere dei tiratori così da poter aprire il campo per delle giocate più dinamiche, cosa che ha funzionato. Ma ora si ha esagerato. Dovrebbe valere due-punti-e-mezzo, questo è il succo”
Un Morey che quindi si allontana dai suoi giorni alla guida degli Houston Rockets e dall’antichissimo dogma three points are better than two. Se per alcuni questo suggerimento fosse troppo estremo, il presidente dei 76ers avrebbe anche un’alternativa: quella di allontanare la linea dei tre punti dall’angolo, statisticamente il tiro più vantaggioso dell’NBA.
“Mi aspetto davvero che cambino le cose. Una tripla dall’angolo ha pressoché la stessa difficoltà che prendersi un tiro al ferro leggermente contestato quando consideri i falli, la distanza ed altri fattori in gioco. Quindi si, ha troppo valore”
Visionario o incosciente, solo il tempo lo dirà. Nel frattempo ciò che è certo è che Daryl Morey tiri sempre acqua al proprio mulino, considerando che nel giro pochi anni è passato dal maggior numero di triple tentate a partita (Rockets 2018/29 con 45.38 tentativi) ad una delle peggiori franchigie NBA in questa statistica (ad oggi, Phila è 28esima con 29.2 tentativi).
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