Risultati NBA: Mitchell asfalta i Nets orfani dei Big Three, cadono anche Suns e Nuggets
Nottata di sorprese nel nostro solito recap, che si apre con la vittoria casalinga dei Pacers e i successi esterni di Hornets e Cavs. I Clippers azionano il pilota automatico in quel di San Antonio, mentre a Milwaukee Giannis e compagni benedicono il ferro che sputa fuori la tripla allo scadere di Theis al termine di un’impensabile rimonta.
Vittoria piuttosto netta quella ottenuta dai Mavs al Target Center di Minneapolis, dove nonostante un Doncic più pacato del solito – solo 15 punti per lui a fine gara – gli ospiti riescono comunque a vincere la non agguerritissima concorrenza degli avversari.
Merito di un Kristaps Porzingis da 29 punti e 9 rimbalzi, che dopo un primo quarto equilibrato e comunque in favore dei padroni di casa (30-33) è salito in cattedra iniziando a macinare gioco e punti pesanti per la causa di Dallas. Equilibrio che, tutto sommato, si conferma anche a metà gara (56-55), ma nel secondo tempo Minnie non sembra averne più e i Mavs dilagano senza pietà.
Tra le fila degli ospiti spiccano anche i 21 punti di Tim Hardaway Jr., mentre ai padroni di casa non bastano i 29 punti di Anthony Edwards combinati ai 22 di Karl-Anthony Towns.
(21-20) Memphis Grizzlies 116 – 107 Oklahoma City Thunder (19-25)
Record pienamente positivo per i Grizzlies, che alla Chesapeake Energy Arena di Oklahoma City superano dei decisamente rimaneggiati padroni di casa al netto di un primo tempo con più ombre che luci.
A dirla tutta, nei primissimi minuti di gara i ragazzi di coach Jenkins non si comportano neanche così male, ma OKC non ci mette molto a disfarsi dei 5 punti di scarto accumulati a fine primo quarto e a passare in vantaggio prima dell’intervallo lungo (49-53).
Memphis, però, non ci sta e al rientro in campo offre una prova di tecnica e carattere che aiuta gli ospiti a ribaltare nuovamente il risultato con un parziale di 33-20 che taglia le gambe agli avversari. Nel finale salta ogni genere di schema in casa Thunder per cercare di rimettere in piedi la gara, ma nonostante i punteggi alti il distacco è troppo ampio per poter essere colmato una seconda volta.
25 punti per Ja Morant, 16+15 per Jonas Valanciunas, mentre per OKC il migliore dati alla mano è Moses Brown, che dalla panchina mette a referto 19 punti e 12 rimbalzi.
(22-22) Atlanta Hawks 108 – 110 Sacramento Kings (19-25)
Grazie a un De’Aaron Fox da 37 punti, in grado di rispondere colpo su colpo ai 29 con 9 assist di Trae Young, al Golden 1 Center di Sacramento i Kings conquistano una vittoria di misura che concede un po’ di respiro al record negativo della squadra di Luke Walton.
Dopo un primo tempo all’insegna dell’equilibrio (57-57), ad accendersi sono proprio i padroni di casa, che nel terzo quarto guadagnano 9 lunghezze di scarto che lasciano ben sperare in vista degli ultimi dodici minuti di gioco.
Nel finale, però, bisogna fare i conti con il ritorno di fiamma degli Hawks, che si riportano a contatto mettendo a repentaglio il successo di Sacramento. Per fortuna dei Kings, però, né Young né Danilo Gallinari riescono a rispondere ai liberi convertiti da Tyrese Haliburton a 36 secondi dalla fine, con la conclusione allo scadere del Gallo che si infrange sul ferro, proprio come i sogni di rimonta di Atlanta.