Mark Daigneault, head coach degli Oklahoma City Thunder, ieri ha confermato che Shai Gilgeous-Alexander dovrà rimanere fuori per almeno un altro paio di settimane. La guardia dei Thunder sta recuperando da una fascite plantare al piede destro e verrà rivalutato a metà aprile. Il capo allenatore ha detto:
“A metà aprile ne sapremo di più sulla sua condizione, e vedremo se potrà scendere in campo. Nel frattempo sta migliorando e sta facendo tutto ciò che deve”
A causa dell’infortunio Shai non scende in campo dallo scorso 22 marzo. In questa stagione la franchigia dell’Oklahoma ha potuto contare sulle sue ottime prestazioni, e la sua assenza in queste settimane si è fatta e si farà sicuramente sentire. La stella ex Kentucky Wildcats ha avuto medie da 23.7 punti, 4.7 rimbalzi e 5.9 assist quest’anno nelle 35 partite in cui è sceso in campo.
Il carico di lavoro di Shai è stato molto importante, considerando anche la breve offseason su cui ha potuto contare per recuperare dopo i Playoff giocati nella bolla. C’è anche la possibilità che quest’estate Shai possa scendere in campo con la nazionale canadese per le Olimpiadi di Tokyo, a seconda di come andrà il torneo di qualificazione. Se così fosse Shai avrebbe un’altra brevissima offseason davanti prima della prossima stagione, e potrebbe risentirne a livello fisico.
Quest’anno i Thunder sono definitivamente entrati in ottica rebuilding, e la scelta di tenere in panchina Al Horford è solo l’ultima dimostrazione. Lo sviluppo dei giovani sarà la chiave di questo finale di stagione, senza mai dimenticarsi che il futuro è dalla parte di OKC. I Thunder hanno infatti accumulato 34 scelte al Draft per i prossimi sette anni e l’avvenire è brillante per Shai e compagni.
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