Paul Pierce è stato licenziato da ESPN: l’ex star dei Boston Celtics non sarà più l’analista delle partite dell’emittente statunitense. La decisione è arrivata dopo che, nella giornata di venerdì, Pierce aveva avviato una diretta Instagram dove giocava a poker in compagnia di alcune spogliarelliste.
ESPN non commenta la sua decisione, con Paul Pierce che dunque non farà più parte dei programmi ‘NBA Countdown’ e ‘The Jump’. Nonostante il licenziamento, ‘The Truth’ non sembra particolarmente dispiaciuto, ma rilancia annunciando che sono in arrivo importanti novità, come si vede da un suo video su Twitter.
In 15 stagioni con i Boston Celtics, Paul Pierce ha vinto il titolo nel 2008, diventando anche il secondo miglior scorer della storia della franchigia. Nominato per 10 volte All-Star, Pierce ha giocato anche per i Brooklyn Nets, per gli Wizards e Clippers prima di ritirarsi nel 2017.
Dal suo ritiro Pierce ha rivestito il ruolo di opinionista e analista sportivo, prima del recente licenziamento da ESPN. In attesa di conoscere le sue novità annunciate, ‘The Truth’ è uno dei 14 finalisti candidati a entrare nella Hall of Fame dove, tra gli altri, ci sono Chris Webber e Chris Bosh.
Dopo che ESPN ha licenziato Paul Pierce, i tifosi NBA sono curiosi di vedere quale sarà il futuro dell’ex star dei Celtics e se, soprattutto, entrà nella Hall of Fame.
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