I Philadelphia 76ers sembrano una squadra totalmente diversa rispetto a quanto fatto vedere nella scorsa stagione. Con Doc Rivers in cabina di regia, infatti, i Sixers sono stati in grado di compiere il proverbiale salto di qualità, anche grazie alla definitiva consacrazione di Joel Embiid.
Il centro, a pieno titolo nella conversazione per l’MVP di quest’anno, sta mantenendo un’assurda media di 29.9 punti, 11.2 rimbalzi e 3.2 assist; alla seconda gara dopo il rientro dalla contusione rimediata contro i Washington Wizards, Embiid ha collezionato 35 punti e 6 rimbalzi, garantendo la vittoria dei suoi sui Boston Celtics.
La star di Philadelphia ha poi avuto modo di discutere della sua condizione durante l’intervista postpartita, affidata a Reggie Miller. Queste le parole di Embiid:
“Sto ancora recuperando. È la seconda partita dal rientro, sto ancora lavorando per tornare alla forma in cui ero prima di infortunarmi, ma a parte quello mi sento molto bene. Devo solo continuare a giocare partite e tornare alla condizione in cui ero.”
Il centro è stato poi elogiato per la sua natura aggressiva, evidenziata dai 20 tiri liberi ottenuti. Embiid ha però voluto sottolineare i 4 errori dalla lunetta, garantendo di essere in grado di fare di meglio:
“Troppi errori. Dovrei essere un tiratore di liberi da 90%, quindi ogni errore che commetto mi irrita. Si chiamano tiri liberi per un motivo, mi piace andare in lunetta. Devo prenderli [i tiri liberi] e segnarli, quindi devo tornare in palestra e lavorarci su.”
Il centro ha poi discusso della profondità del roster, mostrandosi sicuro della capacità dei compagni di squadra:
“Abbiamo tante armi. Se non sono in forma una sera, Tobias [Harris] può dominare, sta giocando una grande stagione. Ben [Simmons] da sempre un contributo e abbiamo diversi tiratori. Danny [Green] ha segnato alcune triple oggi e Seth [Curry] giocherà sempre a modo suo. Abbiamo anche diverse possibilità dalla panchina: Shake [Milton] e Furkan [Korkmaz] sono stati incredibili questa stagione e Dwight [Howard] porta sempre la sua fisicità. Abbiamo delle chance, abbiamo un ottimo team.”
Con un record di 35-16, i Sixers possono permettersi di essere ambiziosi in chiave Playoff, anche se la squadra da battere continua a rimanere Brooklyn.
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