Risultati NBA: troppo Curry per i Bucks, Clippers vincenti nel segno di Paul George, bene Denver e Philly
Otto gare per il nostro solito recap della nottata NBA, che vede Golden State battere in rimonta una Milwaukee orfana di Giannis mentre Embiid e Jokic fanno la voce grossa contro Celtics e Pistons. Sorridono anche i Lakers sul neutro di Tampa, ridono un po’ meno invece Heat e Pelicans.
Successo importante in ottica postseason per i ragazzi di Taylor Jenkins, che sul difficile parquet dell’AmericanAirlines Arena superano i padroni di casa degli Heat grazie al season-high da 28 punti firmato Dillon Brooks.
Striscia vincente degli Heat interrotta e terzo successo di fila per i Grizzlies, che hanno la meglio al termine di una gara decisamente combattuta, nel corso della quale gli ospiti sono stati bravi a gestire uno scarto tutto sommato risicato, ricacciando sistematicamente indietro le offensive targate Butler e compagni e chiudendo una volta per tutti i giochi a metà dell’ultimo quarto.
A nulla dunque sono valsi gli sforzi di Bam Adebayo – autore di una tripla doppia da 18 punti, 10 rimbalzi e altrettanti assist – e dello stesso Jimmy Butler, protagonista con 28 punti e 5 assist. Dall’altra parte, oltre al già citato Brooks, segnaliamo invece i 19 punti, 8 rimbalzi e 6 assist di Kyle Anderson, la doppia doppia d’ordinanza messa a referto da Jonas Valanciunas – 20 punti con 10 rimbalzi per lui – e la serata tranquilla di Ja Morant, che per una volta si accontenta di 10 punti e 4 assist.
(32-19) Los Angeles Lakers 110 – 101 Toronto Raptors (20-31)
Restiamo in Florida per un altro successo esterno nella notte NBA, che questa volta vede i Lakers uscire con la vittoria in pugno dal neutro di Tampa, dove i “padroni di casa” dei Raptors pagano un avvio di gara a senso unico e decisamente penalizzante ai fini del risultato finale.
Le prime battute di gioco, infatti, portano la firma dei Lakers, che pur senza gli ormai lungodegenti LeBron e Anthony Davis riescono ad affondare nella difesa di Toronto con fin troppa facilità. A fine primo quarto il tabellone recita 40-28, con i losangelini che prima dell’intervallo di metà gara guadagnano altri 14 punti sulla concorrenza, che consentono alla truppa di coach Vogel di inserire il pilota automatico in un secondo tempo avaro di sorprese.
Scintille tra Montrezl Harrell e OG Anunoby, entrambi rispediti negli spogliatoi nel corso del primo periodo, mentre su parquet è Talen Horton-Tucker a contribuire attivamente al successo dei suoi con 17 punti, 6 rimbalzi e 4 assist in uscita dalla panchina. In casa Raptors, invece, brilla la stella di Pascal Siakam, ma neppure i suoi 27 punti e 7 rimbalzi bastano a illuminare la nottata di Toronto.
(35-16) Philadelphia 76ers 106 – 96 Boston Celtics (25-26)
Altro colpo esterno ad est, dove stavolta tocca ai Sixers superare i Celtics al TD Garden e condannare ancora una volta i ragazzi di coach Stevens al record negativo.
In una gara tutto sommato neanche troppo sbilanciata in favore degli ospiti, a fare la differenza tra le due squadre è stato il talento di Joel Embiid, che con i suoi 35 punti e 6 rimbalzi messi a referto in soli 32 minuti trascorsi sul parquet ha indirizzato il match su un binario decisamente favorevole a Philadelphia.
Dopo un primo quarto senza vincitori né vinti (25-24), infatti, sono stati gli ospiti a prendere il sopravvento sul match grazie a un parziale di 34-22 fatto registrare nel secondo periodo che lasciava ben sperare in vista della seconda metà di gara. Così è stato, con Boston che ha provato ad affondare il colpo della rimonta solo nel finale e a partita ormai inevitabilmente già compromessa.
12 punti, 6 assist e 4 rimbalzi per Ben Simmons, mentre tra le fila dei padroni di casa solo i soliti Jayson Tatum e Jaylen Brown – rispettivamente autori di 20 e 17 punti – provano a darsi da fare per rendere meno amaro il punteggio finale.