Dopo anni di dicerie e speculazioni riguardanti l’alterco avuto durante la stagione 2018-2019, Draymond Green e Kevin Durant hanno affrontato la situazione in un colloquio faccia a faccia. Intervenuto sul podcast di Durant “The ETCs”, Green ha rivelato (cosa confermata dallo stesso giocatore dei Nets) che Durant gli urlò addosso per non avergli passato il pallone, ai tempi di Golden State Warriors vs Los Angeles Clippers.
Green all’epoca si era così espresso:
“Ehi str***o. Ora ti passo la palla. Te l’avrei passata se non avessi fatto tutte quelle ca****e.”
Il giocatore degli Warriors si era giustificato affermando che sono situazioni che possono tranquillamente succedere sul campo da gioco. Green, dopo aver catturato un rimbalzo sul punteggio di 106 pari, a pochi istanti dalla fine del match si spinse all’attacco – ignorando il piano partita che prevede l’ultimo possesso in mano a KD – perdendo il controllo del pallone e portando la sfida all’overtime. In seguito a questa lite, Steve Kerr e le dirigenza degli Warriors sospesero Green per una partita a causa di un comportamento potenzialmente dannoso per la squadra.
L’ex difensore dell’anno del 2017 si è anche espresso sulle presunte voci di un suo colloquio con Durant subito dopo la sconfitta con i Cavaliers nelle Finals del 2016
“Siete voi che avete montato tutto il teatrino. Bisogna far sì che le persone abbiano qualcosa di cui parlare.”
Nel 2017, il giornalista di ESPN Zach Lowe disse che Green chiamò Bob Myers direttamente dal parcheggio della Oracle Arena chiedendogli di acquistare Durant. Vera o falsa che sia questa notizia, resta il fatto che nei tre anni passati ad Oakland, Durant conquistò due titoli NBA su tre apparizioni alle Finals.
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