Scotty Pippen Jr. ha ufficialmente dichiarato di volersi rendere eleggibile per il prossimo NBA Draft 2021, pur mantenendo la sua idoneità per continuare a giocare al College – non assumendo alcun agente sportivo a curarne gli interessi. Il figlio di Scottie Pippen ha giocato le ultime due stagioni con Vanderbilt in NCAA.
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Pippen ha registrato una media di 20.8 punti e 4.9 assist durante l’annata da sophomore. La squadra ha chiuso la stagione con un record di 9-16, classificandosi in 14a posizione nella Southeastern Conference. Pippen ha guidato la squadra nelle stats relative a punti, assist e palle rubate. Un suo approdo in NBA è quasi impossibile: Scotty non è inserito nei Mock Draft dei siti americani specializzati, così come è stato escluso dalla top 100 dei migliori prospetti di ESPN.
Per il figlio dell’ex compagno di squadra di Michael Jordan, dichiararsi al Draft rimane comunque una mossa interessante per capire come lo valutano le varie franchigie NBA in questa fase della sua carriera e per poter lavorare in vista del 2022. Nel frattempo, il giocatore ha ringraziato Vanderbilt per il biennio trascorso:
“Ai miei amici, compagni di squadra, allenatori e tutti gli altri che hanno fatto parte del mio viaggio: vi apprezzo più di quanto crediate e niente di tutto questo sarebbe possibile senza di voi. Ho avuto la fortuna di venire alla Vanderbilt University, e durante gli alti e bassi, la comunità di Commodore è stata fantastica. Non lo dimenticherò mai”.
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