Risultati NBA: 53 punti e successo all’overtime per Tatum e i suoi Celtics, sconfitte a sorpresa per Sixers e Bucks
Nove gare in un recap NBA all’insegna delle grandi prestazioni individuali, con il career-high dello 0 di Boston e i 50 punti di Zach LaVine – che non bastano però ad assicurare la vittoria ai Bulls sugli Hawks di un buon Danilo Gallinari – a illuminare la serata statunitense. Due overtime e qualche risultato a sorpresa, successi all’ultimo respiro per Denver e Wizards.
Smaltiti una volta per tutte i fastidi alla caviglia destra, il rientro in campo di Domantas Sabonis coincide con il ritorno alla vittoria dei Pacers, che all’Amway Center di Orlando superano di misura i decisamente meno quotati padroni di casa.
Nonostante l’aria di rebuilding, i Magic non si lasciano scoraggiare da una prima metà di gara chiusa su un poco lusinghiero -13 (64-51) e al rientro in campo dopo l’intervallo lungo si rifanno minacciosamente sotto, riducendo a cinque le lunghezze di svantaggio dalla squadra di Nate Bjorkgren.
Indiana, però, dal canto suo non si scompone e nonostante un paio di schiacciate poderose firmate Terrence Ross riesce a chiudere la pratica grazie ai liberi di Brogdon e TJ McConnell.
Doppia doppia da 16 punti e 15 rimbalzi per il figlio d’arte Sabonis, assistito per l’occasione dai 20 punti realizzati da Aaron Holiday in uscita dalla panchina; il miglior realizzatore dell’incontro, però, è proprio lo stesso Ross, che chiude con 24 punti in 27 minuti.
(13-40) Minnesota Timberwolves 136 – 145 Boston Celtics (27-26) [OT]
Sono serviti un tempo supplementare e un Jayson Tatum da 53 punti – con tanto di career-high aggiornato – ai Celtics per avere la meglio su dei Timberwolves decisamente più agguerriti del solito.
A dispetto di ogni pronostico, infatti, il match si apre con l’inaspettata fuga degli ospiti, che mettono a ferro e fuoco la metà campo dei padroni di casa chiudendo la prima frazione su un perentorio 39-25.
14 punti di scarto in un solo quarto non sono pochi da recuperare, ma minuto dopo minuto i Celtics riescono a risalire la china arrivando a cancellare lo svantaggio e passando addirittura sul +8 nel corso dell’ultima frazione di gioco, prima che Towns e soci pareggiassero di nuovo i conti.
Si va all’overtime dunque, ma nel supplementare c’è solo una squadra in campo, trascinata per l’occasione da uno strepitoso Tatum che blinda una volta per tutte la vittoria numero 27 in stagione.
Il tutto nonostante i 30 punti e 12 rimbalzi di KAT e i 26 punti e 8 assist messi a referto dalla panchina da D’Angelo Russell. 26 punti per Jaylen Brown, appena due in più di Marcus Smart.
(26-24) Memphis Grizzlies 129 – 133 New York Knicks (26-27) [OT]
Altra gara ad est, altro overtime nella notte NBA, che stavolta vede i Knicks ottenere un preziosissimo successo nel supplementare a scapito dei giovani Grizzlies di coach Jenkins, smarritisi improvvisamente sul parquet del Madison Square Garden dopo un avvio decisamente favorevole.
Al termine del primo quarto, Memphis può infatti contare su 12 lunghezze di vantaggio (35-23) che gli ospiti conservano pressoché inalterate fino all’ultimo periodo, nel corso del quale un inaspettato blackout consente ai Knicks di rientrare in partita e forzare il supplementare.
Una volta giunti all’overtime, l’inerzia della gara premia gli sforzi e la pazienza dei ragazzi di Tom Thibodeau, bravi a mettere in cassaforte un successo che vale oro in ottica postseason, conseguito peraltro contro un’avversaria di tutto rispetto.
Sugli scudi c’è posto per il solito Julius Randle, che porta a casa la tripla doppia da 15 punti, 11 assist e 10 rimbalzi, ma anche per RJ Barrett, autore di 20 punti e 5 rimbalzi. Dall’altra parte, segnaliamo i 26 punti di Ja Morant, il 20+14 d’ordinanza per l’ottimo Jonas Valanciunas e i 23 punti di Dillon Brooks, che non bastano però ai Grizzlies per tornare a casa con la vittoria in tasca.