Risultati NBA: 53 punti e successo all’overtime per Tatum e i suoi Celtics, sconfitte a sorpresa per Sixers e Bucks
Nove gare in un recap NBA all’insegna delle grandi prestazioni individuali, con il career-high dello 0 di Boston e i 50 punti di Zach LaVine – che non bastano però ad assicurare la vittoria ai Bulls sugli Hawks di un buon Danilo Gallinari – a illuminare la serata statunitense. Due overtime e qualche risultato a sorpresa, successi all’ultimo respiro per Denver e Wizards.
(27-24) Charlotte Hornets 127 – 119 Milwaukee Bucks (32-20)
Il primo vero risultato a sorpresa della nottata NBA arriva dal Fiserv Forum di Milwaukee, dove gli Hornets di coach Borrego, privi dei lungodegenti Ball e Hayward, hanno la meglio sui più quotati padroni di casa, anch’essi però alle prese con delle assenze di peso.
Priva dei vari Giannis, Middleton, Holiday e Lopez, Milwaukee non sembra in grado di reggere l’urto dei giovani Hornets, che sin dai primi possessi ingranano la marcia giusta mettendo in seria difficoltà i meccanismi difensivi della squadra di coach Budenholzer.
All’intervallo lungo è 66-55 per gli ospiti, che nella ripresa allungano ulteriormente prima che la parziale rimonta andata in scena nell’ultimo periodo renda meno amaro il punteggio per i padroni di casa.
26 punti e 7 assist per Miles Bridges, trascinatore di Charlotte in quel di Milwaukee coadiuvato dai 20 punti a testa di Graham e Rozier. Dall’altra parte, Jordan Nwora fa la sua parte con 24 punti e 6 assist, che non bastano però a salvare i Bucks da un’inevitabile sconfitta.
(14-38) Houston Rockets 109 – 126 Los Angeles Clippers (36-18)
Nessuna sorpresa alla sirena finale, invece, allo Staples Center di Los Angeles, dove i padroni di casa spazzano via dei malcapitati Rockets alle prese con la sconfitta numero 38 in stagione.
Eppure, nel primo quarto le cose si erano messe decisamente bene per gli ospiti, che dopo i primi 12 minuti di gioco conducevano per 36-26. La gioia di Houston, però, non prosegue oltre: già nel secondo periodo i Clippers rimettono le cose in chiaro, infliggendo un severissimo parziale di 10-41 che annichilisce la resistenza dei ragazzi di coach Silas spianando la strada in vista della seconda metà di gara.
Quarta vittoria di fila dunque per i Clippers, che pur senza Paul George colgono il trentaseiesimo successo in regular season grazie ai 31 punti e 8 assist di Kawhi Leonard e ai 26 punti di Reggie Jackson. Nonostante le belle premesse, è ancora una volta bandiera bianca per Houston, nonostante i 23 punti di Christian Wood e i 14 punti e 13 assist di Kevin Porter Jr.
(35-17) Philadelphia 76ers 94 – 101 New Orleans Pelicans (23-29)
Con il successo casalingo dei Pelicans e i 37 punti di Zion Williamson cala il sipario sul nostro recap della notte, che si chiude con la sconfitta dei Sixers in quel di New Orleans.
Dopo una prima metà di gara all’insegna del più totale equilibrio – al termine del secondo quarto il punteggio recita 50-50 – sono infatti gli ospiti a compiere un primo passo importante verso il traguardo finale guadagnando 8 punti di margine sulla concorrenza nella terza frazione.
A concludere l’opera ci pensa poi il solito devastante Zion, che con 14 punti nel solo quarto periodo tiene a bada la verve degli ospiti blindando così un successo prestigioso in casa Pelicans.
A nulla sono valsi gli sforzi di Tobias Harris, che chiude con 23 punti e 7 rimbalzi, con Philly che finisce per pagare la scarsa vena di Joel Embiid – 14 punti e 9 rimbalzi per l’idolo della città dell’amore fraterno – nonostante la prova a tutto tondo di Ben Simmons, autore di 10 punti, 9 rimbalzi e 6 assist.
