L’infortunio di Jamal Murray potrebbe essere stata la goccia che fa traboccare il vaso. C’è molta preoccupazione infatti tra i vari addetti ai lavori. Il personale NBA teme che il gran numero di infortuni che ci sono stati in questa stagione sia stato causato dal calendario troppo fitto. I problemi legati al COVID hanno fatto slittare a dicembre l’inizio della stagione. La NBA ha deciso per una riduzione delle partite, da 82 a 72, ma questo non ha tolto il problema dell’eccessiva densità del calendario.
Baxter Holmes, giornalista di ESPN, ha parlato con alcuni General Manager, allenatori e preparatori in giro per la Lega. Ecco alcuni commenti di questi addetti ai lavori, che sono rimasti anonimi:
“Il peggior calendario che abbia mai visto in 25 anni nella Lega, a mani basse. E’ assolutamente folle.”
“E’ brutale.”
“Andando nella bolla, avevamo tutte queste preoccupazioni riguardo le partite [riferito ai protocolli], ma senza i viaggi. Questa è una difficoltà esponenzialmente maggiore. E’ come se avesse un effetto cumulativo.”
“Non ho mai avuto esperienze come questa nostra ondata di infortuni.”
“Giocare ogni due giorni per sei settimane è un problema.”
“Abbiamo selezionato la modalità sopravvivenza.”
Secondo l’Elias Sports Bureau, gli All-Star in questa stagione hanno saltato il 15% delle partite. E’ il secondo dato più alto di sempre, dopo quello del 2014-15. Un portavoce della NBA ha parlato così della pianificazione della stagione:
“Pianificando questa e la scorsa stagione, abbiamo comunicato su base giornaliera con le nostre squadre e i nostri giocatori, accordandoci per due diversi format per le stagioni, che avevano l’obbiettivo di continuare ad operare in modo sicuro durante la pandemia da COVID-19. Gli infortuni hanno, sfortunatamente, sempre fatto parte del gioco, ma non abbiamo notato un tasso di infortuni più alto dell’anno scorso. Continueremo a lavorare con le squadre e con i giocatori per terminare la stagione nel modo migliore e più sicuro possibile, che promuova la salute fisica e mentale durante questo periodo difficile.”
Leggi anche:
NBA, continua il momento d’oro di Steph Curry: “Il record di Klay? Possibile”
NBA, Joel Embiid: “I tifosi a Philadelphia sono fondamentali”
Risultati NBA: un super Embiid decide il big match tra Sixers e Nets, Mavs corsari a Memphis grazie al buzzer beater di Doncic