Risultati NBA: Embiid e i Sixers si aggiudicano il duello con i Clippers di Paul George, Randle è una furia nella sua Dallas
In una nottata NBA ricca come non mai, Denver passeggia sul campo dei Rockets, con i Nets che invece ringraziano Durant e le tante assenze degli Hornets. Successo col brivido per Utah che perde Mitchell a gara in corso per un problema alla caviglia, mentre gli Heat cadono a sorpresa al Target Center di Minneapolis.
(28-26) Memphis Grizzlies 126 – 115 Chicago Bulls (22-33)
Buon successo esterno per la banda di coach Jenkins, che allo United Center di Chicago supera piuttosto agevolmente i padroni di casa nonostante i 27 punti e 7 assist di Coby White e il 24-16-6 messo a referto da Nikola Vucevic.
A giocare a sfavore dei padroni di casa ci pensa però l’assenza di Zach LaVine, costretto al forfait in base a quanto previsto dal protocollo sanitario NBA, con gli ospiti che dopo una prima metà di gara all’insegna del più totale equilibrio (57-57) vengono fuori nel terzo periodo in maniera piuttosto perentoria, guadagnando nove lunghezze di margine che risulteranno poi decisive ai fini del risultato finale.
Gran protagonista di serata è Dillon Brooks, che contribuisce al successo dei suoi con il season-high da 32 punti.
Brutto scivolone esterno dei ragazzi di coach Spoelstra, che al Target Center di Minneapolis si lasciano sorprendere da dei padroni di casa ben più determinati del solito a cui concedono la vittoria numero 15 di una regular season da archiviare il più presto possibile.
Dopo aver perso malamente i confronti contro Brooklyn e Milwaukee, i Timberwolves riescono a prendersi lo scalpo di una contender dell’Est nonostante un avvio tutt’altro che brillante (37-26 a fine primo quarto) riportandosi in carreggiata appena prima dell’intervallo lungo (61-61).
Dopo il parziale ritorno degli Heat, a fare la differenza tra le due compagini è stato il 18-31 fatto registrare nell’ultimo quarto, con i padroni di casa che con una doppia reazione conquistano un meritato successo interno.
Il tutto nonostante i 30 punti, 10 rimbalzi e 8 assist di Jimmy Butler e il 21+7 di Trevor Ariza, che non riescono a evitare la sconfitta di Miami; merito, soprattutto, dei 24 punti, 5 assist e altrettanti rimbalzi messi a referto da Karl-Anthony Towns.
(32-23) Portland Trail Blazers 107 – 106 San Antonio Spurs (26-28)
Nonostante il forfait di Damian Lillard non sono certo mancate le emozioni all’AT&T Center di San Antonio, dove i Blazers la spuntano all’ultimo respiro dopo aver lasciato agli Spurs l’incombenza di condurre il match per la maggior parte del tempo.
Nel corso del secondo tempo, infatti, i padroni di casa arrivano anche sul +16, ma Portland non si arrende e grazie al layup di Norman Powell – autore complessivamente di 22 punti – riesce a mettere la freccia a 22 secondi dalla fine. Dall’altra parte, DeRozan fallisce il jumper del controsorpasso, Poeltl è il più lesto a catturare il rimbalzo e ad appoggiare per Rudy Gay, che però a sua volta sbaglia la tripla delle speranze Spurs, che pagano le troppe palle perse nei minuti caldi della gara.
29 punti e 6 assist per un CJ McCollum che non sfigura affatto nei panni del leader, con DeRozan che dall’altra parte guida i suoi con 26 punti e 10 assist; c’è spazio anche per la tripla doppia firmata Dejounte Murray, che mette a referto 13 punti, 11 rimbalzi e 10 assist.