I Los Angeles Lakers hanno passato gli ultimi due mesi a giocare senza una o entrambe le loro principali stelle, ma ora la situazione potrebbe finalmente cambiare. Anthony Davis, il quale ha giocato l’ultima volta il giorno di San Valentino, è dato come rientrante. Frank Vogel, coach dei gialloviola, nella giornata di ieri ha aggiornato la situazione sul lungo dichiarando di volerlo fare tornare nel match di giovedì notte contro Dallas:
“Ha fatto un buon allenamento oggi (ieri, ndr). Continuerà a crescere nei prossimi due giorni e vedremo come si sentirà in vista della partita contro i Mavericks.”
I Lakers intendono muoversi con cautela con lo stesso Davis, poiché il problema al polpaccio lo sta tenendo fuori ormai da due mesi e Vogel ha già dichiarato che il lungo giocherà solo uno spezzone di partita e comunque fino ad un massimo di 15 minuti:
“La cosa più importante è monitorare la sua condizione attuale. È in buona salute. Ma non avendo giocato e non essendo stato davvero in grado di aumentare il lavoro in campo negli ultimi due mesi, ci vorrà del tempo prima che riesca a sentirsi come prima. Non vogliamo che sia a rischio di riacutizzazione di un altro infortunio. Lo gestiremo.”
Diversa, invece, la situazione per LeBron James, il quale è ormai fuori da 1 mese. Coach Vogel ha dichiarato che il suo rientro non è ancora stato stabilito:
“James sta iniziando ad allenarsi in maniera blanda. Sta cercando di progredire in maniera continua e migliorare ogni giorno. Vedremo.”
I Lakers sono riusciti a mantenere la testa (per lo più) fuori dall’acqua da quando Davis e LeBron James hanno dovuto dare forfait e abbandonare i compagni al loro destino. I californiani sono 14-15 dall’infortunio di Davis e 7-8 dall’infortunio di James, ma la cattiva notizia è che i gialloviola sono scesi pericolosamente in quinta posizione ad Ovest. Ad un mese dalla fine della regular season è necessario dare un ultimo boost per arrivare alla postseason con uno slancio non indifferente. E poi contare, ancora una volta, sulla coppia più forte della lega. Almeno, lo è stata la scorsa stagione. E ora sono tutti in attesa di una riconferma.
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