Life Is Not an Accident: A Memoir of Reinvention
Autore: Jay Williams
Editore: Harper Paperbacks
Numero pagine: 272
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Nel 2002 Jay Williams venne selezionato con la seconda scelta assoluta al Draft NBA dai Chicago Bulls, dopo essere stato la stella dei Duke Blue Devils al college, con due stagioni ad oltre venti punti di media. Dopo una promettente prima stagione NBA, nel 2003 Williams ebbe un terribile incidente in moto, i cui segni sono ancora ben visibili sulla copertina della sua autobiografia. Sin da dopo l’incidente divenne chiaro a tutti che Williams non sarebbe più tornato su un parquet NBA, tanto che i Bulls lo rilasciarono pochi mesi dopo, senza stipendio, dal momento che guidando una moto non stava rispettando i termini del contratto firmato da matricola.
In questa difficile e profonda opera, Williams parla dell’incidente che l’ha trasformato. I difficili momenti della riabilitazione, la presa di coscienza del fatto che non sarebbe più tornato a giocare, la depressione, la dipendenza da antidolorifici illegali. Poi, la capacità di reinventarsi come commentatore di pallacanestro per ESPN. Un libro che parla di sé stesso, della voglia di non darsi per vinto di fronte a qualsiasi cosa, di un ragazzo che si credeva invincibile fino a quando non ha perso tutto in una manciata di minuti, ma che trova spazio anche per i personali pensieri su un mondo sommerso della pallacanestro professionistica: le droghe, le scommesse e le bravate amorose dei giocatori.
Pacific Rims: Beermen Ballin’ in Flip-Flops and the Philippines’ Unlikely Love Affair with Basketball
Autore: Rafe Bartholomew
Editore: Berkley
Numero pagine: 416
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“Pacific Rims” (nulla a che vedere con la nota serie cinematografica) è un libro unico nel suo genere, pieno di umorismo e ammirazione per una cultura completamente diversa. Il libro si basa infatti su una semplice domanda: perché le Filippine amano così tanto la pallacanestro? L’autore se l’è domandato più volte, tanto da intraprendere un viaggio lungo tre anni nelle Filippine per capire il perché. Fra campetti malandati (i tabelloni e i canestri fatti di qualsiasi materiale, inclusi pezzi di ricambio di automobili), accesso agli spogliatoi di una squadra professionistica del paese, comparse in soap opere televisive e confronti con politici che promettono campetti nuovi in cambio di voti elettorali ai cittadini, il libro offre un divertente punto di vista su una cultura che fa della pallacanestro uno dei suoi pilastri. Il lettore viene travolto dalle curiosità sulle Filippine, dalle numerose battute presenti e, ovviamente, dai racconti di pallacanestro giocata.
Loose Balls: The Short, Wild Life of the American Basketball Association
Autore: Terry Pluto
Editore: Simon & Schuster
Numero pagine: 464
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“Loose Balls” è invece il libro perfetto per i nerd della NBA e della pallacanestro in generale. L’autore Terry Pluto ripercorre fedelmente la storia della ABA, ovvero la lega cestistica che dal 1967 al 1976 era in competizione con l’NBA, “rubandogli” visibilità, tifosi e persino giocatori. Basata su diverse interviste delle persone che ne hanno fatto parte, è quindi una ricostruzione della breve vita di questo campionato, dal quale l’NBA ha ereditato la linea dei tre punti e lo Slam Dunk Contest, fra le altre cose.
The Secret Game: A Wartime Story of Courage, Change, and Basketball’s Lost Triumph
Autore: Scott Ellsworth
Editore: Back Bay Books
Numero pagine: 400
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“The Secret Game” è un libro che sì parla di pallacanestro, ma la usa come strumento per parlare anche di razzismo, nel pieno della Seconda Guerra Mondiale. È infatti ambientato nel 1944, e racconta come la squadra del North Carolina College for Negros affrontò la Duke medical school, composta esclusivamente da militari bianchi. Coach John McLendon, il “protetto” di James Naismith, l’inventore della pallacanestro, è l’allenatore della squadra del North Carolina che, deluso e frustrato dalle discriminazioni che la sua squadra deve sopportare, decide di osare qualcosa di inimmaginabile per l’epoca: sfidare Duke, all’epoca la squadra più forte del paese. Basata su anni di ricerche, The Secret Game è una storia dimenticata dal grande pubblico della pallacanestro, che parla di coraggio e determinazione.
Dr. J: The Autobiography
Autore: Julius Erving (con Karl Taro Greenfeld)
Editore: Harper
Numero pagine: 448
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Un’autobiografia diretta e sfacciata di una delle icone della NBA e ABA degli anni ’70 e ’80. Con i suoi lunghi capelli afro e le sue incredibili schiacciate, Dr. J viene considerato una delle prime vere star della pallacanestro, ammirato e osannato da molti tifosi intorno al mondo. Dietro a questa figura perfetta, però, si nascondeva quella dell’uomo imperfetto. In questo libro, quindi, Erving fornisce i suoi personali pensieri su questa duplice personalità: quella del giocatore e star della pallacanestro perfetta, e quella dell’uomo che ha dovuto affrontare le difficoltà dell’adolescenza, fino ad arrivare all’infedeltà per la moglie, alle pesanti liti con lei e alla morte del figlio Cory, avvenuta nel 2000, a 20 anni, per un’incidente stradale. Un libro spontaneo e senza mezzi termini (leggerete spesso molte parolacce ed espressioni colorite nelle pagine), per catturare al meglio l’essenza di quel Dr. J in eterna lotta con sé stesso.
