Risultati NBA: Doncic e i Mavs in scioltezza sui Lakers, crollo Sixers a Milwaukee
Otto gare in una notte NBA che vede i Knicks cogliere il nono successo di fila contro i Raptors e San Antonio avere la meglio nel finale di gara a New Orleans. Successi anche per Heat e Pacers, cadono i Jazz contro dei sorprendenti Timberwolves.
(18-43) Detroit Pistons 109 – 115 Indiana Pacers (28-31)
Debutto in quel di Indianapolis per il nostro recap, che in apertura vede i Pacers di coach Bjorkgren spuntarla nel finale, contro dei Pistons particolarmente agguerriti, nonostante le assenze pesanti di Domantas Sabonis e Myles Turner.
Il forfait dei due lunghi di Indiana fa sì che la truppa di coach Casey spadroneggi indisturbata sotto le plance, chiudendo il primo tempo in vantaggio di tre lunghezze (61-58).
Alla distanza, però, sono LaVert e compagni ad averne di più, come dimostrato dal parziale di 12-0 inflitto agli avversari nell’ultimo quarto di gara, che di fatto consegna la vittoria ai padroni di casa.
Il tutto grazie ai 26 punti e 8 rimbalzi di Malcolm Brogdon, ma anche ai 25 punti di Caris LeVert e ai 22 di Edmond Summer. Dall’altra parte, 25 punti per Jerami Grant, di ritorno da un problema al quadricipite, e doppia doppia da 17 punti e 21 rimbalzi per Mason Plumlee.
(25-36) Toronto Raptors 103 – 120 New York Knicks (35-27)
Nono successo consecutivo per i Knicks, che al Madison Square Garden si sbarazzano senza troppe difficoltà dei Raptors cogliendo la vittoria numero 35 di questa regular season.
Fanno tutto – o quasi – Julius Randle e RJ Barrett, rispettivamente autori di 31 punti e 10 rimbalzi e 25 punti e 12 carambole catturate, che dopo aver messo 5 lunghezze di distanza tra sé e gli avversari nel primo tempo (59-64) completano l’opera nel secondo, senza che il pur ispirato terzetto VanVleet-Anunoby-Siakam riesca a portare a termine la rimonta degli ospiti, con i primi due che si fanno notare con 27 punti a testa e il numero 43 che ne mette invece uno in meno con 7 rimbalzi.
(25-35) Chicago Bulls 101 – 106 Miami Heat (32-29)
Grazie al boost di un super primo quarto i padroni di casa degli Heat riescono a spuntarla – non senza soffrire – tra le mura amiche contro dei Bulls a caccia di una rimonta che non si concretizza solo sul più bello.
Dopo una prima metà di gara chiusa su un roboante +20 (41-61), i padroni di casa si rilassano un po’ prima del dovuto lasciando carta bianca alle speranze degli ospiti, che pur senza mai passare in vantaggio danno parecchio filo da torcere ai ragazzi di Erik Spoelstra.
Ad ogni modo tutto è bene quel che finisce bene, con Miami che si affida ai 20 punti e 10 assist di Bam Adebayo e ai 20 di Jimmy Butler. Dall’altra parte, nonostante il 26-14-6 di Nikola Vucevic e i 31 punti di Coby White, Chicago paga forse la scarsa vena offensiva degli altri titolari, che in tre mettono su solo 15 punti.