Gli Houston Rockets rimangono nei bassifondi della Western Conference. Con la sconfitta di ieri notte contro i Golden State Warriors, i texani hanno raggiunto un impietoso record di 16-48. Stephen Silas, però, ha voluto vedere il bicchiere mezzo pieno in conferenza stampa, affermando che la squadra ha giocato un buon primo tempo. Tuttavia, è anche sicuro che i suoi ragazzi non hanno fatto altrettanto nella seconda metà della gara – specialmente nel terzo quarto in cui Stephen Curry ha segnato 23 dei suoi 30 punti totali. Queste le sue parole:
“Sinceramente non pensavo che Stephen Curry avrebbe segnato tutti quei punti in dodici minuti. Continuava a segnare e ha fatto quello che abbiamo visto. Una delle nostre debolezze è la mancanza di difensori perimetrali. Queste debolezze si vedono molto di più quando giochi contro una delle shooting guard più talentuose di sempre. Tuttavia, la partita non è stata un fallimento totale. Abbiamo giocato bene nel primo tempo. Poi però abbiamo giocato una ripresa da brividi.”
Stephen Silas ha fatto i complimenti alla difesa degli Warriors:
“Abbiamo avuto diverse occasioni in area. Loro hanno difeso bene. Ogni volta che ci avventuravamo vicino a canestro, lasciavano liberi alcuni dei nostri tiratori sul perimetro. Siamo stati sfortunati da dietro l’arco. Contro i Bucks abbiamo messo venticinque triple, invece solo nove questa notte. Volevamo attaccare il pitturato il più possibile, ma ci hanno reso la vita difficile.”
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