Risultati NBA: Doncic incanta e batte un super Westbrook, Denver conquista vittoria e terzo posto a scapito dei Clippers
Dieci gare in una notte NBA come al solito ricca di emozioni. Serata da incorniciare per la famiglia Ball tra ritorni in campo e successi all’overtime, ridono un po’ meno invece Rockets e Thunder, affossati a domicilio da Curry e Sabonis. Chicago cade ad Atlanta senza le sue stelle, Cole Anthony firma la vittoria allo scadere dei Magic, mentre i Jazz la spuntano in rimonta contro i Raptors di VanVleet.
(19-45) Detroit Pistons 94 – 107 Charlotte Hornets (31-32)
Partiamo con delle ottime notizie per la squadra di coach Borrego, che al cospetto di un avversario tutt’altro che irresistibile ritrovano LaMelo Ball dopo ben 21 gare di assenza, con il figlio di LaVar che torna alla sua maniera mettendo a referto 11 punti, 8 rimbalzi e 7 assist.
E’ anche grazie alla sua point guard titolare che Charlotte riesce a partire con il piede giusto, guadagnando otto lunghezze di vantaggio sugli avversari al termine del primo quarto (18-26) che raddoppieranno poi alla fine del secondo periodo (42-58).
La gara sembra ormai ben indirizzata, anche grazie alle 15 stoppate firmate Biyombo e compagni, con Detroit che evidentemente non ne ha abbastanza per reagire e rimettere in discussione il risultato.
29 punti e 7 assist per Terry Rozier, con Miles Bridges che dalla sua manda in archivio un tabellino molto simile realizzando solo due punti in meno dell’ex Celtics; dall’altra parte, il migliore degli ospiti è l’ormai solito Saddiq Bey con 22 punti, 7 rimbalzi e 5 assist.
C’è voluto un overtime per decretare quale delle due squadre scese in campo al Target Center meritasse maggiormente la vittoria al termine di una gara decisamente emozionante e più ricca di sorprese del previsto.
Dopo una prima metà di gara davvero avvincente, che vede i Pelicans volare sul +8 a fine primo quarto (38-30) per poi subire il ritorno dei padroni di casa (65-65), i restanti 24 minuti regolamentari scivolano via senza vincitori né vinti, con le due squadre costrette dunque a darsi appuntamento per il supplementare.
Dopo ben quattro vittorie consecutive, però, il magic moment dei Timberwolves si spezza improvvisamente, anche per via di un Zion Williamson decisamente in palla che all’overtime segna di fatto la differenza tra le due squadre.
37 punti, 9 rimbalzi e 8 assist per la stella di New Orleans a fine gara; restando in casa Ball, invece, Lonzo ne mette 33 con 11 rimbalzi e 8 assist. Tra i ragazzi di coach Finch, invece, spiccano i 29 punti di Anthony Edwards e i 28 di Karl-Anthony Towns.
(30-33) Indiana Pacers 152 – 95 Oklahoma City Thunder (21-43)
Un autentico massacro. Non ci sono molte altre parole per descrivere la gara della Chesapeake Energy Arena, teatro della disfatta dei padroni di casa al cospetto dei Pacers mai così in palla in stagione.
Per farsi un’idea dello strapotere dei ragazzi di coach Bjorkgren basti pensare alla tripla doppia fatta registrare al rientro in campo dopo sei gare di assenza e nel solo primo tempo da Domantas Sabonis, unico della storia a riuscirci insieme a Jokic e Westbrook e autore complessivamente di 26 punti, 19 rimbalzi e 14 assist.
A metà gara il tabellone recita un impietoso 84-46 e con il passare del tempo la situazione non accenna certo a migliorare, con gli ospiti che a quattro minuti dalla fine arrivano addirittura sul +67, per una serata da archiviare il più velocemente possibile per coach Daigneault e la sua squadra.