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Risultati NBA: Doncic incanta e batte un super Westbrook, Denver conquista vittoria e terzo posto a scapito dei Clippers

Dieci gare in una notte NBA come al solito ricca di emozioni. Serata da incorniciare per la famiglia Ball tra ritorni in campo e successi all’overtime, ridono un po’ meno invece Rockets e Thunder, affossati a domicilio da Curry e Sabonis. Chicago cade ad Atlanta senza le sue stelle, Cole Anthony firma la vittoria allo scadere dei Magic, mentre i Jazz la spuntano in rimonta contro i Raptors di VanVleet.

(26-38) Toronto Raptors 102 – 106 Utah Jazz (46-18)

Tutto secondo i piani, o quasi, per Quin Snyder e la sua squadra, costretti a soffrire più del previsto per avere la meglio con dei Raptors decisamente agguerriti.

Un primo tempo a tinte fosche costringe infatti i padroni di casa a inseguire gli avversari, che a metà gara possono contare su sei lunghezze di vantaggio. Nonostante le aspettative, la reazione dei Jazz tarda però ad arrivare, con Bojan Bogdanovic – migliore dei suoi con 34 punti – che solo nel finale si decide a vestire i panni di Mitchell e a guidare i suoi verso una rimonta che si concretizza solo a 5 minuti dalla fine.

Come al solito, anche Gobert fa la sua parte con 13 punti e 16 rimbalzi, mentre dall’altra parte spiccano i 30 punti, 7 assist e 6 rimbalzi di Fred VanVleet.

(43-21) Denver Nuggets 110 – 104 Los Angeles Clippers (43-22)

Grazie alla preziosissima vittoria ottenuta sul parquet dello Staples Center, la squadra di Michael Malone ufficializza il sorpasso al terzo posto della Western Conference proprio a scapito dei Clippers di coach Lue, costretti a sventolare bandiera bianca al termine di una gara avvincente e molto combattuta.

A sorridere al termine della prima metà di gara sono gli ospiti, che vanno a riposo su un +5 (52-47) che rimanda ogni possibile discorso sull’esito finale del match ai restanti 24 minuti di gioco.

Nel terzo periodo, nonostante un iniziale parziale di 10-4 che aveva riportato i padroni di casa in testa, i Clippers perdono la bussola dopo il flagrant foul fischiato a Paul George per una spinta ai danni di Facundo Campazzo: il play argentino e il solito Jokic ne approfittano per fuggire sul +9, un gap che da lì in poi gli avversari non riusciranno più a colmare.

30 punti, 14 rimbalzi e 7 assist per il Joker, coadiuvato dal 25-7-5 firmato Michael Porter Jr. Dall’altra parte, numeri alla mano, il migliore dei suoi è PG13 con 20 punti e 7 assist, mentre Leonard si ferma a 16 punti, 6 assist e 5 rimbalzi.

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