Solo il futuro rivelerà le sorti del sodalizio tra i Cleveland Cavaliers e Kevin Love. Insieme dalla stagione 2014/2015, la franchigia e il giocatore hanno conquistato insieme un anello, quello della mitica, leggendaria, irripetibile rimonta sui Golden State Warriors. Ma il suo proseguito è in dubbio, vista la base di giovani che la società sta piano piano costruendo. E se il numero 0 ha ancora due anni di contratto, firmato nel 2018, nel frattempo comincia mandare messaggi romantici ai Blazers e Damian Lillard.
Durante una recente puntata del podcast Posted Up con Chris Haynes, il classe ’88 ha definito speciale l’opportunità di giocare nella città in cui è cresciuto. Queste le sue parole:
“Chi non vorrebbe giocare con Lillard, prima di tutto. È speciale, è affascinante. Quando mi chiedono da dove vengo rispondo Portland, è dove ho speso tutti i miei anni formativi. Sono cresciuto a Portland. Quando le persone mi domandano dove sono nato rispondo naturalmente Los Angeles, ma Portland avrà sempre un posto speciale nel mio cuore.”
Dopodiché ha continuato:
“Anche se fosse alla fine della mia carriera, anche se fosse per sei mesi o qualsiasi altra cosa sarebbe speciale vestire la maglia di Portland. Vorrebbe dire giocare a casa.”
Infine, c’è spazio anche per qualche ricordo:
“Sono contento che abbiano avuto successo quest’anno anche senza i tifosi perché se sei stato a Portland, hai giocato a Portland o contro, i tifosi vengono fuori. Sono tra i migliori tifosi della lega. Rip City è sempre stata speciale. Andavo al Memorial Coliseum o ai Rose Quarters. Sono andato al mio primo concerto lì, ho baciato la mia prima fidanzata. Portland è un posto molto speciale per me e comunque vada, se giocherò o non giocherò lì, sarà sempre un posto che mi rappresenta.”
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