Risultati NBA: Giannis fa l’MVP contro Irving e Durant, Lowry e Siakam strapazzano i Lakers
Emozioni a non finire nelle otto partite della notte NBA, dominata dai 49 punti con cui Antetokounmpo decide la sfida tra i Nets e i suoi Bucks. Successo importante in chiave playoff per Miami anche alla luce della sconfitta casalinga di Boston per mano dei Blazers di McCollum, mentre Sixers e Suns soffrono più del previsto per avere la meglio su Spurs e Thunder.
(36-28) New York Knicks 122 – 97 Houston Rockets (16-49)
Iniziamo dal netto successo esterno dei ragazzi di coach Thibodeau, che al Toyota Center di Houston hanno vita decisamente facile contro dei padroni di casa tutt’altro che irresistibili.
Le cose si mettono subito bene per Julius Randle – autore di 31 punti, 7 rimbalzi e 6 assist in soli tre quarti – e compagni, che già nella prima frazione viaggiano sulla doppia cifra di vantaggio (34-24) per poi allungare ulteriormente nei periodi successivi, senza che la squadra di coach Silas, quella col peggior record NBA, riesca a opporsi con convinzione allo strapotere dei newyorkesi.
Oltre al già citato Randle, anche Derrick Rose – 24 punti, 6 rimbalzi e 4 assist dalla panchina – e RJ Barrett, che chiude con 21 punti, 7 rimbalzi e 5 assist, trovano il modo di mettersi in mostra, mentre per i padroni di casa il migliore è Kelly Olynyk con il suo 17-10-7.
(35-30) Miami Heat 121 – 111 Charlotte Hornets (31-33)
I playoff si avvicinano e, in questo senso, i campioni in carica ad est iniziano ad avvertire una certa responsabilità. Si spiega anche così il colpo esterno di Miami allo Spectrum Center di Charlotte, dove la truppa di coach Spoelstra ottiene un successo preziosissimo in chiave postseason che, complice anche la sconfitta dei Celtics, consente agli Heat di blindare un sesto posto in solitaria con una partita piena di vantaggio su Boston.
Per quanto riguarda invece il match, in mezzo al campo, almeno per la prima metà di gara, regna grande equilibrio: all’intervallo lungo Miami è comunque avanti di sette lunghezze (65-58), ma i padroni di casa restano ampiamente in partita.
O almeno questa sembra essere la situazione finché gli ospiti non mettono a punto il parziale da 35-22 con cui prendono definitivamente il largo nel terzo periodo, rendendo vano il tentativo di rimonta finale di P.J. Washington e compagni.
Il centro di Charlotte è il migliore dei suoi con 21 punti e 6 assist, mentre tra le fila degli Heat spiccano il 18-8-8 di Jimmy Butler e l’ottima prova di Bam Adebayo, che chiude con 20 punti, 10 assist e 7 rimbalzi.
Nella notte dell’American Airlines Center di Dallas non bastano neppure i 30 punti con 6 assist e altrettanti rimbalzi del solito Luka Doncic a questi Mavs per avere la meglio sugli arrembanti Kings di Luke Walton.
Che gli ospiti abbiano tutte le intenzioni di servire lo sweep nella miniserie di regular season si intuisce già nel primo periodo, nel corso del quale Hield e compagni guadagnano la doppia cifra di vantaggio (36-26) difendendola tra alti e bassi prima dell’intervallo lungo (61-54).
Una volta rientrati sul parquet, però, le residue speranze di rimonta dei texani vengono spazzate via dal parziale di 26-18 fatto registrare dagli ospiti nel terzo periodo, dando vita a un pizzico di nervosismo che costringe gli arbitri ad assegnare il secondo tecnico e la conseguente espulsione a Doncic nei decisivi minuti finali.
Tra le fila dei Kings spiccano invece i 27 punti e 6 assist di Buddy Hield e il 23+9 messo a referto da Marvin Bagley III.