Stagione straordinaria quella dei New York Knicks che grazie a coach Tom Thibodeau si stanno conquistando un’incredibile qualificazione ai prossimi Playoff NBA. La compagine della Grande Mela viene da undici vittorie nelle ultime 12, rinforzando il quarto posto nella Eastern Conference. Tra i protagonisti di questa magnifica cavalcata, ovviamente, c’è Julius Randle – forse l’unico vero giocatore etichettabile come All-Star – il quale sta disputando una regular season di tutto rispetto. Le sue medie parlano chiaro: 24.2 punti, 10.3 rimbalzi e 5.9 assist. Ai microfoni dei giornalisti, il lungo ha quindi commentato la possibilità di essere considerato per il titolo di MVP:
“Sicuramente non sarò timido nel dirvi che penso di dover essere inserito in tutte queste discussioni. Anche se il mio obiettivo principale rimane quello di migliorare da partita a partita, migliorare come giocatore. Quindi non sono realmente concentrato dall’idea dell’MVP. Gli elogi ovviamente sono tanti e fanno piacere, ma mi preoccupo specialmente di migliorare e nel continuare a guidare la squadra in ogni match. Mi sento come se potessimo competere contro chiunque “.
Kendrick Perkins è uno dei pochi analyst NBA ad aver tirato in ballo il nome di Randle per il premio MVP. È anche vero, però, che il giocatore lotterà specialmente per il MIP, visti i suoi clamorosi miglioramenti. Taj Gibson – uno che di giocatori ne ha visti e affrontati tanti – ha invece voluto sostenere le azioni del suo compagno di squadra:
“Cresce ogni notte, lo vedi da come migliora dopo ogni match. È un grande professionista. Sta crescendo in un mercato difficile. La gente non capisce quanto sia difficile giocare a New York e lui sta riportando una mentalità vincente qui ai Knicks. Bisogna dargli il giusto merito. Julius si è guadagnato il merito di essere nella corsa MVP. Se lo merita.”
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