Marcare Stephen Curry è un compito difficile per chiunque. Il due-volte MVP dispone infatti di un incredibile arsenale dal punto di vista offensivo: può tirare da quasi ogni distanza, sa muoversi senza palla, finalizzare in area e convertire tiri liberi con percentuali da cecchino. Il #30 di Golden State diventa poi inarrestabile quando trova il ritmo sul parquet; sarà per questo motivo che i New Orleans Pelicans, ultimi avversari di Chef Curry, sono stati protagonisti di un incidente che potrebbe aver influenzato il corso della partita a loro favore.
Con 4 minuti rimanenti nel terzo quarto è successo infatti un episodio alquanto strano: le luci dello Smothie King Center si sono spente proprio mentre il playmaker stava tentando un tiro dall’arco.
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Nonostante l’involontarietà del gesto (sicuramente un problema tecnico), il “trucco” ha funzionato. Dal momento del cortocircuito, infatti, Curry ha messo a referto un insolito 1-11 al tiro.
Lo stesso Curry ha poi parlato dell’accaduto ai microfoni di NBCS:
Non ho mai visto nulla di simile. Hanno provato a farmi dire che avessi tirato prima che le luci si spegnessero. È una situazione strana, perché [prima del problema tecnico] stavamo giocando molto bene, ma dopo abbiamo avuto dei problemi offensivamente. Ma in generale è stata una partita complicata.
A quanto pare togliere la luce è l’unico modo per fermare un giocatore simile.
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