Risultati NBA: Jokic ferma la corsa dei Knicks, crollo Suns contro gli Hawks del Gallo
Non mancano le emozioni nella solita, ricchissima, nottata NBA, che vede i Bucks spuntarla all’ultimo respiro contro i Wizards di Beal e Westbrook e Portland dilagare in quel di Cleveland. Tutto facile per Sixers e Jazz, vincono anche i Celtics sul campo di Orlando.
Il nostro consueto viaggio nella notte NBA inizia dal Target Center di Minneapolis, dove i ragazzi di coach Jenkins ottengono una vittoria preziosa in chiave playoff al termine di una gara molto combattuta e avvincente.
Se appena 24 ore fa Ja Morant aveva dichiarato di far parte, almeno a suo giudizio, della top-5 delle point guard della lega, la prestazione di stanotte sembra avvalorare la sua tesi: è la sua doppia doppia da 37 punti e 10 assist, infatti, a segnare la differenza tra le due squadre e a riportare il record stagionale di Memphis in positivo, nonostante la prova da 42 punti, 7 assist e 6 rimbalzi del rookie Anthony Edwards e i 22 punti a testa di Towns e Russell.
Grazie alla verve di Morant, i Grizzlies costruiscono il loro vantaggio nel primo tempo, scavando un solco in doppia cifra (77-67) a metà gara che regge fino a tre minuti dalla fine, quando Towns firma la tripla del sorpasso sul 127-128. Poi, però, ci pensa ancora una volta Morant a rispondere a tono dall’arco e a rimettere in cassaforte il successo numero 33 di questa regular season.
Gara senza storia quella andata in scena alla Rocket Mortgage FieldHouse di Cleveland, dove i padroni di casa vengono asfaltati senza alcuna pietà da Lillard e soci in un match dai valori tecnici evidentemente troppo distanti per poter tenere in gioco i Cavs fino alla sirena finale.
L’equilibrio, infatti, dura solo dodici minuti: dopo il 29-28 di fine primo quarto, Portland si scatena aumentando progressivamente il margine tra sé e la concorrenza, tutt’altro che agguerrita, di Cleveland, che fatica a tenere il passo di Portland e finisce inevitabilmente per tirare fuori la bandiera bianca ben prima del tempo.
32 punti e 9 assist per Damian Lillard, autentico mattatore dell’incontro, mentre tra le fila dei Cavs il più pericoloso è Kevin Love con i suoi 18 punti e 8 rimbalzi.
Altra vittoria in trasferta: questa volta tocca alla squadra di Luke Walton fare i corsari sul campo dei Pacers, sconfitti a domicilio grazie al season-high da 31 punti con 12 rimbalzi fatto registrare da Marvin Bagley III, che con il suo contributo tiene vive le speranze di playoff dei suoi.
Le cose per Sacramento si mettono bene fin dalle prime battute del match, con gli ospiti che grazie al ritrovato dinamismo di Bagley possono contare a metà gara su un discreto margine di 9 punti – 56-47 – utile ad affrontare con fiducia i successivi 24 minuti, nel corso dei quali i Kings allungano ulteriormente prima di concedere, nel pieno del garbage time finale, qualche punticino agli avversari che serve solo a rendere meno amaro il punteggio.
In una gara decisamente a tinte fosche, il più positivo della squadra di coach Bjorkgren – su cui aleggia già l’ombra dell’esonero a fine stagione – è il solito Domantas Sabonis, che chiude con 17 punti, 13 rimbalzi e 8 assist.