Risultati NBA: Jokic ferma la corsa dei Knicks, crollo Suns contro gli Hawks del Gallo
Non mancano le emozioni nella solita, ricchissima, nottata NBA, che vede i Bucks spuntarla all’ultimo respiro contro i Wizards di Beal e Westbrook e Portland dilagare in quel di Cleveland. Tutto facile per Sixers e Jazz, vincono anche i Celtics sul campo di Orlando.
(31-34) San Antonio Spurs 94 – 126 Utah Jazz (47-18)
Tutto facile per la squadra di Quin Snyder, che tra le mura amiche della Vivint Arena riesce ancora una volta a far fronte all’assenza di Donovan Mitchell e a tenere a bada i ragazzi di Gregg Popovich nel match che vale la vittoria numero 47 della stagione di Gobert e compagni.
A questo proposito, c’è da dire che per la trasferta di Salt Lake City gli Spurs non sembrano certo voler scendere in campo con il coltello tra i denti: DeRozan – solo 6 punti a fine gara per lui – e compagni stendono il tappeto rosso alla concorrenza già dal primo quarto, con un parziale di 26-38 che spiana la strada ai padroni di casa.
Dal canto suo, Utah ringrazia e si invola senza pietà verso il successo, trascinata per l’occasione dai 24 punti di Bojan Bogdanovic e dal 30-6-4 firmato Jordan Clarkson in appena 24 minuti in uscita dalla panchina.
(37-29) New York Knicks 97 – 113 Denver Nuggets (44-22)
Vittoria casalinga anche per i Nuggets di coach Malone, che al cospetto della squadra probabilmente più in forma della lega si conferma serissima candidata nella corsa alla pur affollata Western Conference rispedendo a casa a mani vuote gli agguerriti Knicks di Tom Thibodeau.
Il segreto del successo di Denver sta tutto nello straordinario primo quarto di Nikola Jokic, che realizza 24 dei suoi 32 punti complessivi – il doppio di quelli messi a segno dai Knicks al completo – nella prima frazione, mettendo decisamente in discesa la gara dei suoi.
Nei restanti minuti di gioco, infatti, la partita si rivela anche combattuta ed emozionante, se non fosse per quel roboante primo parziale che finisce inevitabilmente per segnare la differenza tra le due squadre.
Delude un po’ le aspettative Julius Randle, autore di soli 14 punti – gli stessi di Barrett e Bullock – 8 rimbalzi e 5 assist, mentre dall’altra parte Facundo Campazzo fa il suo con 16 punti, 9 rimbalzi, 4 assist e 5 palloni rubati agli avversari. E perfino due stoppate: vedere gli highlights per credere.
(30-36) Washington Wizards 134-135 Milwaukee Bucks (42-24)
I postumi del doppio successo contro i Nets si fanno inevitabilmente sentire in casa Bucks, con gli uomini di Mike Budenholzer costretti a vedersela con l’esuberanza della squadra di coach Brooks in un match molto divertente – forse un po’ meno per i puristi delle difese – e combattuto fino alla sirena finale.
L’inizio dei Wizards è straripante, con Beal e Westbrook che guidano gli ospiti su un parziale di 37-29 che lascia ben sperare per il prosieguo del match. Milwaukee, però, è una squadra solida e già nel secondo periodo riesce a ricucire lo strappo pareggiando i conti (71-71).
Al rientro in campo dopo l’intervallo lungo, i padroni di casa spingono sull’acceleratore e volano sul +8 a fine terzo quarto. Le cose sembrano andare bene in casa Bucks, ma Washington è dura a morire e l’espulsione per falli di Giannis Antetokounmpo a meno di due minuti dalla fine, sul punteggio di 124-127, complica orrendamente le cose.
Alla fine, a decidere una volta per tutte l’incontro – in negativo – ci pensa però Daniel Gafford, che nel giro di pochi secondi si fa stoppare due volta da Holiday e Connaughton gettando alle ortiche le speranze di rimonta degli ospiti.
29 punti, 6 assist e 5 rimbalzi a fine gara per Jrue Holiday, con Giannis che dal canto suo firma il 23-9-8. Dall’altra parte, ben 42 punti per Bradley Beal, mentre Russell Westbrook firma la tripla doppia – la numero 179 della carriera – da 29 punti, 17 assist e 12 rimbalzi: Oscar Robertson, fermo a quota 182, è avvisato.