Risultati NBA: Davis trascina i Lakers contro Phoenix, vittorie importanti per Miami e New York
Otto gare in una nottata NBA all’insegna della lotta per l’accesso ai play-in, con Pelicans, Kings e Bulls che non vogliono saperne di arrendersi e i Celtics che invece crollano sotto i colpi di Jimmy Butler. Successi mai in discussione per Minnesota e Dallas, nonostante l’ennesima espulsione di Luka Doncic.
(38-30) New York Knicks 106 – 100 Los Angeles Clippers (45-23)
Un Derrick Rose in versione decisamente vintage è proprio quel che serve ai ragazzi di Tom Thibodeau per avere la meglio sui padroni di casa dei Clippers, interrompendo una striscia di otto sconfitte consecutive sul parquet dello Staples Center.
Primo tempo all’insegna dell’equilibrio (56-54), con i newyorkesi che, guidati dal 25-8-6 messo a referto da Rose in 32 minuti dalla panchina, riescono a guadagnare un margine di dieci punti in apertura di quarto periodo.
Non basta però la doppia cifra di vantaggio a garantire un placido lieto fine ai Knicks: i padroni di casa, infatti, sono duri a morire e possono peraltro contare sul talento di Kawhi Leonard e Paul George. I due combinano per i 15 punti finali dei Clippers, ma gli ospiti tengono botta e alla sirena finale possono sorridere per la vittoria numero 38 di questa entusiasmante regular season.
Alla fine fanno 29 punti per Kawhi Leonard, con PG13 che a sua volta mette a disposizione 18 punti, 8 assist e 4 rimbalzi. Tra le fila dei Knicks, invece, spiccano la doppia doppia da 14 punti e altrettanti assist firmata Julius Randle e i 24 punti realizzati da Reggie Bullock.
(48-20) Phoenix Suns 110 – 123 Los Angeles Lakers (38-30)
Boccata d’ossigeno fondamentale per la squadra di coach Vogel, che al cospetto di un avversario più che rispettabile fa un passettino in avanti verso il sesto posto dei Blazers superando la concorrenza dei Suns di Booker e CP3.
Il segreto del successo dei Lakers sta tutto in un primo periodo in cui Davis e compagni guadagnano un’abbondante doppia cifra di vantaggio (19-30) che poi i gialloviola dimostrano di saper gestire nonostante le sporadiche folate di Phoenix.
Dopo essere rimasti in partita per più di metà gara, infatti, gli ospiti si arrendono una volta per tutte nel terzo quarto, concedendo altri 9 punti che spianano la strada ai losangelini in vista della volata finale.
A decidere l’incontro quasi in solitaria ci pensa uno straordinario Anthony Davis, autore di 42 punti, 12 rimbalzi e 5 assist in 40 minuti di gioco, mentre dall’altra parte il migliore dei suoi è l’insospettabile Cameron Payne con 24 punti realizzati in appena 20 minuti dalla panchina.