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Risultati NBA: Philly blinda il primo posto a Est, la tripla doppia di Doncic tiene Dallas alla larga dai play-in

Otto gare in una delle ultime notti di questa regular season 2020-2021 che evidentemente ha ancora qualche cartuccia da giocarsi prima dell’avvento della postseason. Vittorie facili per Jazz e Pistons, mentre dei Clippers in pantofole concedono la vittoria ai Rockets e la tripla doppia numero 183 firmata Russell Westbrook trascina Washington ai play-in.

(47-24) Denver Nuggets 104 – 91 Detroit Pistons (20-51)

Nell’ennesimo Davide contro Golia della notte NBA tocca ai ragazzi di coach Malone prendersi cura dei ben meno quotati Pistons, che tra le mura amiche della Little Caesars Arena si arrendono dinanzi alla tripla doppia da 20 punti, 15 rimbalzi e 11 assist firmata Nikola Jokic.

A dirla tutta, in avvio la gara regala spettacolo misto a una certa dose di equilibrio, con Detroit che sembra poter reggere l’urto arrivando all’intervallo con solo 4 punti in meno della concorrenza (57-53). Al rientro in campo, però, Denver cambia marcia lasciando le briciole agli uomini di coach Casey, che dopo aver incassato altri 9 punti di scarto non possono far altro che gettare la spugna, nonostante le doppie doppie firmate da Hamidou Diallo – 18 punti e 12 rimbalzi – e Josh Jackson, autore di 11 punti, 10 rimbalzi e 7 assist.

(31-40) New Orleans Pelicans 122 – 125 Golden State Warriors (38-33)

Nonostante le assenze di lusso dei vari Curry, Green e Wiggins in vista della prossima, decisiva, gara contro i Grizzlies, le seconde linee mandate in campo da coach Kerr fanno ampiamente il loro dovere sconfiggendo i Pelicans di coach Van Gundy, anch’essi alle prese con un massiccio turnover.

Con i big comodamente seduti in panchina, a prendersi la scena ci pensa Jordan Poole, che nonostante lo spavento per un infortunio alla caviglia subito nel terzo periodo e ben presto rivelatosi meno impegnativo del previsto mette a segno 38 punti, 6 assist e 4 rimbalzi, compresi anche il layup del sorpasso a 21 secondi dalla fine e i due liberi conclusivi.

Nonostante un avvio decisamente in pompa magna – con 18 punti di vantaggio guadagnati nei primi due quarti – Golden State si ritrova infatti a dover inseguire degli ospiti più agguerriti del previsto, che trascinati dai 30 punti di Alexander-Walker e dal 20+13 di Naji Marshall soccombono solamente nei secondi finali.

In casa Warriors, invece, c’è un po’ di gloria anche per Nico Mannion, che chiude con 11 punti, 8 rimbalzi e 7 assist in 32 minuti dalla panchina.

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