Lo scorso anno i playoff dei Los Angeles Clippers non furono esattamente esaltanti. Nella bolla di Orlando infatti, Kawhi Leonard e compagni subirono una cocente rimonta dai Denver Nuggets, e videro la propria corsa fermarsi al secondo turno. Una rimonta che ha creato una profonda frattura all’interno dello spogliatoio e che ha portato a dei cambiamenti radicali nel roster e anche alla guida tecnica.
A quasi un anno di distanza i Clippers sono determinati a cancellare quel brutto ricordo e cercare di arrivare più lontano possibile. Ed è proprio Leonard, leader (silenzioso) della squadra, a suonare la carica in vista dell’imminente debutto in post season contro i Dallas Mavericks.
“Ho fiducia in questo gruppo. Mi sento bene e sono pronto. Ho la sensazione che abbiamo una buona squadra ma dobbiamo essere mentalmente forti e motivati a fare tutto il necessario per vincere. Dobbiamo chiederci costantemente ‘Quanto siamo disposti a sacrificare per ottenere una vittoria? Quanta parte della nostra mente e del nostro corpo metteremo in questi playoff?'”
Fiducia, quella di Leonard, che sembra ritrovarsi anche nelle parole di coach Tyron Lue. L’ex allenatore dei Cleveland Cavaliers ha cercato inoltre di togliere un po’ di pressione sulla squadra, ricordando a tutti che la scorsa stagione appartiene ormai al passato.
“L’anno scorso è stato l’anno scorso. Oggi abbiamo una squadra diversa, uno stile diverso e abbiamo fatto le cose in modo diverso. Ci sono stati molti cambiamenti rispetto allo scorso anno quindi i paragoni non ci stanno: siamo una squadra completamente diversa. Ciò non significa necessariamente che vinceremo il titolo ma le situazioni non sono paragonabili. Non abbiamo alcuna pressione addosso e anzi, non vediamo l’ora di partire”
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