La sfida di stanotte tra i Denver Nuggets e i Portland Trail Blazers ci ha regalato un grande inizio per quella che molti sospettavano sarebbe stata una delle serie più equilibrate di questo primo turno. I Blazers hanno espugnato la Ball Arena del Colorado 123-109, in un match che ha avuto un protagonista speciale.
Carmelo Anthony, giocatore Nuggets dal suo anno da rookie fino alla trade che lo portò ai New York Knicks nel 2011, si è tolto una piccola soddisfazione. Anthony ha infatti raccolto finalmente il successo da avversario sul parquet della sua ex squadra, cosa mai riuscita nei precedenti dieci tentativi in stagione regolare.
— NBC Sports Northwest (@NBCSNorthwest) May 23, 2021
Nonostante il suo passato in Colorado, i tifosi Nuggets non hanno risparmiato Carmelo in un’occasione così importante come quella dei Playoff. Fischiato durante il primo tempo della sfida, Anthony è sembrato sorpreso dell’atteggiamento dei suoi vecchi sostenitori, ma ha saputo rispondere dal vero campione: 12 punti per lui nei cinque minuti successivi ai fischi, figli di un 4-5 dal campo. Un’iniezione di fiducia, esattamente ciò che i tifosi avversari speravano di togliergli.
“I fischi? Va bene così. Amo i tifosi Nuggets. E’ da dieci anni che non gioco per loro, ma il sentimento rimane forte. Mi amano e mi odiano, non c’è nulla che possa fare, a parte sorridere e divertirmi giocando a basket. Tutto quello che possono dire, non è affar mio […] ho iniziato la mia carriera qui, rimarrà per sempre un posto speciale a prescindere dai fischi. La gente che deve sapere sa ciò che ho fatto per la franchigia, ho dato tutto a questa squadra”
Parole agrodolci per Carmelo Anthony, che ai microfoni dei reporter sorride pensando ai fischi ricevuti. Soprattutto perchè l’ultima risata è spettata proprio ai suoi Blazers. 18 punti per Melo dalla panchina, terzo miglior scorer della squadra dietro all’inarrestabile Damian Lillard (34 punti e 13 assist per lui) ed a un CJ McCollum da 21.