I Miami Heat sono caduti in malo modo in Gara 2 contro i Milwaukee Bucks. Dopo una Gara 1 in cui le difese e la fisicità avevano padroneggiato, la franchigia della Florida è stata surclassata già nel primo tempo, con i Bucks che hanno messo a segno ben 15 triple su 29 tentativi.
Serata pessima per il simbolo di questi Heat, Jimmy Butler, che ha chiuso con 10 punti e un cattivo 4/10 dal campo, andando poi a commentare così, la prestazione della nottata:
“Hanno giocato meglio in transizione, hanno segnato un sacco di tiri, e questo ha reso difficile ogni cosa. Sappiamo che dobbiamo assolutamente giocare meglio, e la cosa positiva è che sicuramente non possiamo fare peggio di così.”
“Credo che i ragazzi sappiano cosa fare, può capitare che ci si senta come persi all’interno della partita. Non è necessariamente una cosa negativa, perché questi sono i momenti in cui dobbiamo dare una scossa individualmente al match.”
Un altro dato analizzato dai giornalisti è quello dei rimbalzi: in Gara 2, i ragazzi di Coach Spoelstra hanno decisamente sofferto questo aspetto della partita, pagandone le conseguenze in minori possibilità di togliere punti agli avversari.
“Loro hanno segnato la maggior parte dei loro tiri, quindi non c’erano molti rimbalzi difensivi da prendere. Quando la palla è in aria facciamo di tutto per prendere i rimbalzi; questa sera siamo stati poco aggressivi, c’è bisogno di intensità.”
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