A 10 minuti dalla fine dell’incontro tra Clippers e Jazz di Gara 1 del secondo turno di questi Playoff NBA, i tifosi di Utah hanno cominciato a cantare cori ironici all’indirizzo di Paul George mentre quest’ultimo si apprestava a tirare due tiri liberi. I fan locali, per precisione, hanno urlato “Playoff P” (soprannome del giocatore, ndr) seguito da un ancor più chiaro “Overrated” (sopravvalutato, ndr) per distrarlo durante il viaggio ai liberi. Nel post-partita della gara persa con i padroni di casa, George ha commentato l’ambiente in questa maniera:
“Mi piace tutto questo. E devo dire che quello che mi hanno urlato non mi tange particolarmente. Vuol dire che mi rispettano, mi temono. Ho giocato alcune belle e brutte partite in questo posto. I cori fanno parte del gioco ad essere onesti. Il pubblico è chiaramente coinvolto durante i Playoff. Ed è una sensazione che mi piace vivere da giocatore avversario. Lo dico davvero.”
Ad onor del vero, la guardia All-Star ha sbagliato 12 dei suoi primi 14 tiri nel match, per la gioia dei tifosi dei Jazz, ma nel finale ha aiutato i Clippers nel quasi forzare i tempi supplementari. Nonostante abbia tirato complessivamente 4 su 17 dal campo, George ha segnato 13 dei suoi 20 punti nel quarto quarto, catturando anche 10 rimbalzi nel match. La stella di LA ha segnato sette punti negli ultimi tre minuti, inclusa una tripla a 38.4 secondi dalla fine che ha contribuito a ridurre a tre lo svantaggio dai Jazz.
“La mia prestazione? So di non aver tirato bene dal campo. Non mi sono approcciato in maniera corretta al match, dovrò assolutamente cambiare nel prossimo appuntamento. La fisicità di Utah? È il basket dei Playoff. La fisicità deve essere consentita su entrambe le estremità.”