Tyson Chandler
Sicurezza difensiva e minaccia sotto i tabelloni, Tyson Chandler fu costretto agli straordinari nel corso delle Finals. Limitato dai falli, 10 nei primi due episodi della serie, il #6 dei Mavs si rifece con gli interessi in Gara 3 (40′ sul parquet) e Gara 4 – doppia doppia da 13 punti e 16 rimbalzi, di cui nove offensivi, in 43′. Chandler, 39 anni da compiere nel mese di ottobre, aveva scelto di non prendere parte alla ‘bolla’ della stagione scorsa ed è sempre più vicino al ritiro, non ancora ufficializzato.
Brendan Haywood
Appena 11 minuti e 16 secondi in campo in quelle trionfali ma non meno sfortunate Finals per Haywood, frenato da problemi al flessore dell’anca. Firmatario di uno dei contratti più onerosi del roster per gli standard dell’epoca – sei anni a 55 milioni di dollari complessivi – venne superato nelle gerarchie da Tyson Chandler, arrivato nell’estate 2010 via trade da Charlotte (con il già citato Ajinca) in cambio di Erick Dampier, Matt Carroll ed Eduardo Najera.
Oggi è uno dei volti televisivi più noti tra gli addetti ai lavori e collabora con ESPN, CBS e il canale tematico NBA TV.
Dominique Jones
Scelto con la 25ª chiamata dai Memphis Grizzlies al Draft 2010 e subito spedito a Dallas, Jones non ha lasciato grosse tracce di sé nelle tre stagioni disputate in NBA. Decisamente meglio, seppur a un altro livello, sta andando la sua esperienza in Cina, nella CBL. 32.3 punti di media in otto anni, dal 2013 a oggi.
Jason Kidd
Tornato a Dallas, dove aveva preso avvio la sua carriera NBA, Jason Kidd centrò il bersaglio grosso al terzo tentativo, dopo le due Finali NBA perse con i New Jersey Nets (2002-2003). Anche per lui futuro in panchina. Quale e da quando non è dato sapere. Sicuramente non a Portland, per il dispiacere di Damian Lillard. Ad oggi è l’assistant coach di Frank Vogel ai Los Angeles Lakers, e si è portato a casa il titolo nell’ottobre 2020.
Ian Mahinmi
Il terzo francese di quel gruppo vincente mandò a referto più falli (15) che punti, ma trovò insperati minuti nel corso delle Finals in considerazione dei diversi acciacchi in casa Mavs. Intervistato di recente da L’Équipe, Mahinmi ha riflettuto sui guadagni accumulati in carriera (pari a circa 80 milioni di dollari). Chissà che non riesca da free agent a strappare un altro contratto per proseguire in NBA dopo l’ultima stagione agli Wizards.
Shawn Marion
“Lui mi sta marcando ma non c’è nessuno che possa contenermi nell’uno-contro uno”
Così LeBron James parlava a ESPN della marcatura di Shawn Marion, messo sulle sue tracce nel corso della serie finale. The Matrix raccolse di buon grado il guanto di sfida lanciato da LeBron James ed ebbe un impatto decisivo nelle due metà campo. Ritiratosi dal basket giocato ormai da sei anni, Marion investe ora i propri guadagni. A inizio giugno ha acquisito NFT per il corrispettivo di 1% di proprietà del Club Necaxa, nella prima divisione calcistica messicana. Coinvolti con lui nell’iniziativa, tra gli altri, anche Rip Hamilton, Victor Oladipo, Kate Upton, Bode Miller, Mesut Ozil ed Eva Longoria.
