Gara 1 delle Western Conference Finals tra Phoenix Suns e Los Angeles Clippers è andata in archivio. La serie è cominciata sul campo della compagine dell’Arizona poiché ha terminato la regular season in seconda posizione, rispetto ai californiani che sono finiti quarti. Il primo appuntamento è viziato dalle assenze di Chris Paul da una parte e Kawhi Leonard dall’altra. Se per CP3 il forfait è dovuto all’ingresso nel protocollo anti-Covid imposto dalla NBA, la stella dei Clippers sta invece facendo i conti con un infortunio al ginocchio destro. Leonard non è partito per l’Arizona saltando Gara 1, così come farà per Gara 2.
Western Conference Finals – Gara 1, Phoenix Suns-Los Angeles Clippers: 120-114
Phoenix parte bene con DeAndre Ayton che viene cavalcato ad inizio match con 4 punti ed un paio di rimbalzi impegnativi. I Clippers, i quali vengono da una Gara 7 contro Utah storica, propongono un Paul George che si chiama subito presente: nei primi cinque minuti di gioco, sono già dodici i punti a referto per i californiani e 7 vengono proprio dalle mani della guardia.
Dopo il timeout, il gameplan di Los Angeles non cambia, affidandosi sempre alle sapienti mani di George che segna altri cinque punti in un amen. I padroni di casa rispondono con Booker e Jae Crowder. Negli ultimi due giri di orologio, nonostante il ritmo alto, succede ben poco se non una tripla di Cameron Johnson per il 21-21 che resisterà fino al suono della sirena.
Secondo Quarto
Nel secondo parziale fa il suo ingresso, per i Clippers, il buon DeMarcus Cousins: da segnalare il poster su Saric in apertura.
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Il match vive sempre di folate con i padroni di casa che cominciano ad ingranare offensivamente: dall’arco arrivano un paio di bombe segnate da Craig e Johnson. Anche Saric prova a far sentire la sua presenza nei pressi dall’area avversaria. Gli ospiti, però, non si fanno spaventare e rispondono immediatamente con Cousins il quale sotto canestro ha vita facile contro il quintetto basso degli avversari. Il lungo segna anche un tripla che lo fa salire a quota undici punti segnati nel match e costringe Phoenix al timeout. Il risultato vede i Clippers avanti 37-35.
Al rientro le due compagini cominciano un botta e risposta che rimette in evidenza George – saranno 17 i punti a fine primo tempo per lui – ben assistito da Reggie Jackson e Terance Mann. Phoenix, però, sembra avere più energia ed un Ayton davvero in condizione. Il lungo segna a ripetizione, così come Devin Booker che comincia a fare male ripetutamente dal midrange. I due, all’intervallo, si fermano a 14 e 11 punti rispettivamente a referto. I Suns chiudono il primo tempo avanti per 57-54.
Terzo Quarto
Phoenix torna in campo con le idee chiare e offensivamente si nota. Arrivano subito un paio di triple di Jae Crowder, costruite in maniera egregia dalla squadra di Monty Williams, a cui risponde Reggie Jackson. Devin Booker si prende la responsabilità di guidare i suoi distribuendo assist di qualità per Ayton e Bridges. I Clippers accusano il colpo e scivolano a 6 punti di distanza (74-68) a 7 minuti e 41 secondi dalla fine del quarto.
Al rientro dal timeout, Paul George si scatena segnando due bombe e un jumper – in pochissimo tempo – che valgono il pareggio (76-76), per poi assistere Reggie Jackson il quale firma la tripla del sorpasso poco più tardi (79-78). Ma non è finita qui perché la squadra di Lue replica poco più tardi, ancora una volta con il play, dall’arco e provano la mini-fuga portandosi momentaneamente sul +6 (84-78).
La risposta è immediata da parte dei padroni di casa e viene affidata totalmente a Devin Booker: la stella dei Suns segna dodici punti di fila – e sale a 29 personali – per riportare avanti i suoi. Dall’altra parte, George replica con due bombe in stepback e qualche viaggio in lunetta: 32 punti nel match per lui con 10-21 dal campo. Il terzo quarto termina in parità 93-93.
Quarto Quarto
Devin Booker non sembra volersi fermare anche ad inizio ultimo parziale in cui segna un altro paio di canestri per cinque punti totali. C’è anche tempo di vedere un fallo offensivo fischiato a DeMarcus Cousins che rifila una gomitata a Dario Saric: tutto questo costa la tripla subita – nel possesso successivo – da parte di Cameron Payne. Si tratta della sua prima messa a referto nel match, mentre il risultato recita 103-95 per i padroni di casa.
I Clippers accusano segni di stanchezza, specialmente dopo la bomba di Rondo (primo canestro per lui, ndr): Paul George sbaglia due triple e dall’altra parte Ayton inchioda la schiacciata che vale il +8 (109-101) a 4’46” dal termine. In uscita dal minuto di sospensione, Batum segna dall’angolo (109-104), ma Bridges replica immediatamente arrivando due volte di fila al ferro e realizzando una bomba importantissima.
Il finale è pazzo: Phoenix sbaglia sul fronte offensivo ed i californiani puniscono con un’altra tripla di Rajon Rondo, seguita da quella di Terance Mann. A 22 secondi dal termine, i Clippers sono a -2, con il punteggio fermo sul 116-114. Booker, però, ha tutt’altra intenzione e chiude la partita segnando un facile layup, insieme ad altri due punti dalla linea della carità. Gara 1 finisce 120-114.
Per i Suns da segnalare la tripla doppia da 40 punti, 13 rimbalzi e 11 di Devin Booker, così come i 20 punti e 9 rimbalzi di Ayton. Bene anche Bridges (14), Crowder (13), Payne (11) e Johnson (12). Per Los Angeles, invece, ci sono i 34 di George, seguiti dai 24 di Reggie Jackson e gli 11 di Cousins.
Highlights Phoenix Suns-LA Clippers | Gara 1
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