Le strade dei New York Knicks e Scott Perry sono destinate a non separarsi: la franchigia newyorchese, infatti, ha rinnovato il contratto al GM, uno dei principali artefici della stagione appena conclusa, culminata con il ritorno della squadra ai Playoff.
Decisiva è stata la volontà del presidente Leon Rose e del suo vice William Wesley, desiderosi di dare continuità al progetto di Scott Perry: arrivato a New York nel 2017, Perry ha iniziato a costruire la squadra tassello dopo tassello. Tra i suoi colpi migliori c’è l’acquisto di Julius Randle nel 2019 dai Pelicans: mossa vincente visto che Randle, Most Improved Player of the Year di quest’anno, ha condotto i Knicks alla postseason per la prima volta dal 2013.
In vista della prossima stagione, dove la franchigia avrà due scelte al primo turno e circa 50 milioni di spazio salariale, per il presidente Rose è fondamentale avere una figura come Scott Perry che conosce le dinamiche della squadra.
Non si conoscono i dettagli del rinnovo contrattuale di Scott Perry ma, come scrive Shams Charania di The Athletic, si tratta di un’ estensione pluriennale: i Knicks, tuttavia, non dovrebbero rilasciare alcuna dichiarazione in merito.
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