Anche quest’anno la Road to Draft è conclusa e l’attesa è quasi terminata: ecco il Mock Draft 2021 definitivo firmato dalla redazione di NBAReligion.com
15) Washington Wizards –Keon Johnson (SG/SF, Tennessee, Freshman)
Johnson si è messo in mostra soprattutto in difesa, dove spicca per l’eccellente reattività con cui mette pressione, sia sul portatore di palla sia off-the-ball.
La consapevolezza degli ampi margini di miglioramento possibili fa di Keon Johnson uno dei giocatori più intriganti di tutto il tabellone Draft 2021. Lo dimostra la costanza – documentata da video – con cui sta lavorando sul proprio tiro dal palleggio.
Chiunque deciderà di puntare sul suo nome dovrà scommettere su un progetto di sviluppo a medio-lungo termine, ma il talento a disposizione fa senza dubbio gola a molti
16) Oklahoma City Thunder – Kai Jones (PF/C, Texas, Sophomore)
Ad attrarre gli scout NBA sono le sue enormi potenzialità sulle due metà campo: Jones è, infatti, l’ennesimo rappresentante di una schiera di lunghi sprovvisti di massa muscolare ma il cui perimetro di influenza all’interno di una squadra potrebbe rivelarsi incredibilmente ampio.
Dà, però, la sensazione di aver bisogno di un percorso lungo per irrobustirsi a livello tecnico, mentale e anche fisico: quale posto migliore di Oklahoma City, franchigia assolutamente in grado di attenderne la crescita?
17) New Orleans Pelicans – Corey Kispert (SF, Gonzaga, Senior)
Corey Kispert è il miglior tiratore di questa classe ma nell’ultimo anno i suoi progressi sono stati netti anche nelle letture offensive, e ha imparato sempre di più a farsi trovare libero muovendosi sul perimetro.
Le sue quotazioni sono cresciute davvero molto in questi ultimi mesi e nei ranghi dei Pelicans potrebbe rappresentare un giocatore pronto e funzionale da affiancare a due stelle che hanno netto bisogno di spacing.
Non eccelle in nessun aspetto del gioco ma mostra buon potenziale in vari settori nelle due metà campo. Ha le carte in regola per fungere da playmaker secondario ma è comunque chiamato a migliorare il rapporto tra assist e palle perse. Inoltre, deve sostanzialmente costruire quasi da zero familiarità con le letture nel ruolo di palleggiatore pick n roll, fondamentale per il suo futuro nella lega. Talento ancora grezzo, Springer potrebbe aver bisogno di tempo per trovare il proprio spazio nelle rotazioni e in tal senso un passaggio in G League gioverebbe al suo sviluppo a tutto tondo.
19) New York Knicks – Isaiah Jackson (PF/C, Kentucky, Freshman)
Seppur non altissimo per giocare da centro puro nella NBA (208 cm), Isaiah Jackson ha attratto gli scout NBA grazie alle sue braccia lunghissime (oltre 220 cm di wingspan) e un atletismo a dir poco esplosivo. Il prodotto di Kentucky è, senza mezzi termini, uno dei migliori atleti dell’intero Draft e sa perfettamente come usare i propri mezzi nelle due metà campo. Una dinamo in perenne funzionamento, che si muove da un ferro all’altro con una naturalezza invidiabile.
Il problema sarà, per lui, limitare le situazioni che possono vedere il suo ruolo erodersi fino a stabilizzarsi nella posizione di lungo incursore dalla panchina.
20) Atlanta Hawks – Chris Duarte (SG, Oregon, Senior )
Dopo l’ultima eccellente cavalcata playoff, gli Atlanta Hawks non dovrebbero farsi alcun problema a selezionare uno dei giocatori più maturi del Draft.
Duarte dalla sua può sicuramente contribuire con una gran dote di skills offensive (soprattutto off-the-ball) e difensive (grazie alla sua pericolosità sulle linee di passaggio). A questo punto del Draft una steal fatta e finita.