Nonostante la presenza di tre superstar del calibro di Kevin Durant, James Harden e Kyrie Irving, i Brooklyn Nets non sono riusciti ad ottenere un titolo NBA durante questi Playoff. La squadra di Steve Nash si è infatti piegata ai Milwaukee Bucks in 7 gare, anche a causa dell’assenza di Irving per buona parte della serie e dello status di Harden, evidentemente condizionato da un infortunio rimediato durante la regular season.
Un’altra mancanza spesso tralasciata è stata anche quella di Spencer Dinwiddie, ora ai Washington Wizards. La guardia (che ha saltato sostanzialmente tutta la stagione quest’anno) ha discusso delle aspettative nei confronti dei newyorkersi e dei motivi che hanno portato all’eliminazione contro i Bucks durante le semifinali di Conference. Queste le dichiarazioni di Dinwiddie, rilasciate a The Jump (trasmissione televisiva statunitense):
Avevamo KD, probabilmente uno dei migliori scorer di tutti i tempi, Harden, che ha avuto una delle stagioni migliori di sempre dal punto di vista offensivo e del playmaking e Kyrie, uno dei giocatori più tecnici di sempre. Anche io sarei stato in grado di adattarmi a diversi ruoli e di giocare ad alto livello offensivamente.
Non ho dubbi, avremmo vinto il campionato senza gli infortuni quest’anno. Semplicemente, non era destino.
Anche se probabilmente il neo-acquisto di Washington non ha tutti i torti, è importante non togliere meriti al successo dei Milwaukee Bucks. Gli infortuni sono parte dello sport, e nascondersi dietro ad essi non dà di certo una buona impressione.
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