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Le 10 stelle NBA più “sottopagate” nella storia moderna secondo Bleacher Report

I nomi in questa speciale classifica sono diversi tra cui quelli di Michael Jordan e Scottie Pippen

3. Isaiah Thomas

Thomas

Isaiah Thomas (credits to bostonherald.com)

Il contratto incriminato: Quattro anni per 27 milioni di dollari totali

Isaiah Thomas, dopo un inizio interessante di carriera con i Sacramento Kings, si è pian piano ritagliato il suo spazio fino a diventare, in un certo periodo, uno dei giocatori più interessanti nel panorama NBA. Scelto alla numero 60 (!) al Draft NBA del 2011, i Kings lo avevano firmato per tre anni a $ 2.1 milioni totali. Un accordo, col senno del poi, spaziale per la franchigia californiana. Nel luglio 2014, a causa di una sign-and-trade, finì a Phoenix con in mano un contratto da 27 milioni nei successivi quattro anni. Nel febbraio 2015 venne però spedito immediatamente a Boston… ed è proprio qui che cominciò a rivelarsi a tutta lega. Durante le prime tre stagioni del nuovo contratto, Thomas divenne uno dei soli tre giocatori a registrare 22 punti e cinque assist per partita sparando dall’arco con almeno il 37%. Gli altri due all’epoca erano Stephen Curry e Kyrie Irving. Il pezzo forte di Thomas arrivò durante la stagione 2016-17, durante la quale viaggiò con una media di 28.9 punti (il terzo scorer più prolifico del campionato) distribuendo 5.9 assist e con il 52.8% da 2 + il 37.9 % da 3. Non male per il 153esimo giocatore più pagato della lega. Date una squadra a questo giocatore!

 

 

2. Kemba Walker

Il contratto incriminato: Quattro anni per 48 milioni di dollari totali

Dopo i primi quattro anni nella NBA con una media di circa 17 punti a partita, rimane ancora un mistero il contratto firmato da Kemba Walker nell’estate del 2014 con cui si promise a Charlotte per i successivi 4 quattro anni a 12 milioni a stagione. Cifre che già all’epoca parevano sottostimare le reali potenzialità di un giocatore che aumentò poi considerevolmente il suo fatturato stagionale fino a raggiungere i 25.6 punti di media a partita durante la scorsa annata. Durante queste quattro stagioni con il contratto incriminato, Walker segnò in media 23.0 punti e distribuito 5.5 assist ad allacciata di scarpe mentre tirava con il 37.7% dall’arco. Curry e Kyrie Irving sono stati gli unici altri giocatori a eguagliare questi parametri nello stesso arco di tempo. Fino a pochi mesi fa era il 110esimo giocatore più pagato della Lega. A posto così.

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