La cavalcata di Chris Paule dei Phoenix Sunsfino alle Finals NBA è stata leggendaria ma, purtroppo, non si è conclusa con un lieto fine. Vedere i Suns in finale fu una sorpresa per molti, come fu una sorpresa sapere che Paul avrebbe giocato a Phoenix.
Nel corso di un’intervista a fubo Sports, programma dell’ex giocatore NBA Gilbert Arenas, Chris Paul ha ricordato il suo trasferimento ai Suns, dove ha ritrovato Monty Williams:
“La gente non sapeva che avevo in mente di andare a giocare a Phoenix. Conoscevo già Monty, sapevo quale fosse il suo stato d’animo e come prepara le partite: quando mancano due minuti alla fine della partita, vuoi un allenatore che ti dia delle soluzioni, che abbia inculcato nella testa dei suoi giocatori dei principi difensivi ben precisi e che, soprattutto, abbia preparato la squadra a dovere e lui è l’allenatore giusto.
Nel mio ultimo anno a New Orleans giocai per Monty Williams: avevamo in squadra giocatori come (David) West, Marco Belinelli, Carl Landry, Emeka Okafor, Trevor Ariza, non grandi nomi ma iniziammo la stagione con un record di 11-1. Tutti conoscevano il loro ruolo e sapevano cosa fare”
Uno dei motivi per cui Chris Paul, dopo una buona stagione con gli Oklahoma City Thunder, fu la possibilità di creare una squadra al fianco di Devin Booker, un giocatore che ha fame di vittorie quanto lui:
“A Phoenix sapevo di trovare Monty, Willie Green ma soprattutto sapevo di trovare Devin: io, lui e Ayton ci abbiamo dato dentro come matti, tutti e tre odiamo perdere e abbiamo lavorato solo per vincere. Devin è uno dei motivi principali per cui ho scelto i Suns, oltre al fatto che c’è la possibilità di costruire qualcosa di importante”
Chris Paul si appresta a giocare la sua seconda stagione a Phoenix e, come sempre, proverà in tutti i modi a vincere:
“Lo dico sempre: mostratemi qualcuno a cui sta bene perdere e vi mostrerò un perdente. Odio perdere, che sia una partita a carte, a Forza 4 o altro non mi interessa, non sopporto la sconfitta. Non mi sentirò mai a mio agio nel perdere, non sarò mai cool nell’essere uno sconfitto: sta per iniziare la nuova stagione, io e i miei compagni sappiamo cosa vogliamo”
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