3. Los Angeles Clippers
2021-22 Payroll: $168.8 milioni
2021-22 Luxury Tax Payment: $95.4 milioni
2021-22 Combined Payroll & Luxury Tax Payment: $264.1 milioni
La trade che ha portato Eric Bledsoe ai Clippers è forse da leggere con altri occhi, rispetto ad un lato puramente tecnico: i californiani si sarebbero uniti al club delle franchigie pronte a pagare 300 milioni di dollari tra payroll e tassa di lusso, prima della trade con Memphis.
È comprensibile il motivo per cui hanno deciso di ridurre le loro spese di 30 milioni poiché senza l’apporto di Kawhi Leonard – probabilmente out per tutta la stagione a causa del suo ultimo infortunio – potrebbero non essere un contender al titolo. In attesa di valutazioni più approfondite, i californiani sono felici così.
2. Brooklyn Nets
2021-22 Payroll: $175.8 milioni
2021-22 Luxury Tax Payment: $130.6 milioni
2021-22 Combined Payroll & Luxury Tax Payment: $306.4 milioni
Ovviamente i Brooklyn Nets sono andati totalmente all-in, senza alcun ritegno per i 130 milioni di dollari di luxury tax attualmente sul groppone. Perché pagano così tanto? Partiamo dall’estensione contrattuale di Kevin Durant (quattro anni per 198 milioni di dollari totali), in attesa di capire cosa succederà con James Harden e Kyrie Irving, i quali potrebbero anch’essi raggiungere un accordo per rinnovi al supermax.
Se entrambi i giocatori dovessero firmare al massimo salariale, tutti e tre gli All-Star guadagnerebbero almeno 50 milioni di dollari a testa nella stagione 2025-26. Sarà affascinante vedere quale potrebbe essere il loro impatto sulla tassa di lusso. A questo punto, aspettiamoci il tutto per tutto dei Nets da qui fino ai prossimi due anni. Poi entrerebbero in gioco aliquote molto più pesanti nel caso di reiterazione della tassa di lusso.