I Golden State Warriors si portano a casa la prima vittoria della stagione: una partita che, tuttavia, non era iniziata nel migliore dei modi facendo arrabbiare molto coach Steve Kerr. Al rientro dall’intervallo, Curry & Co. hanno ingranato la marcia e battuto i Lakers allo Staples Center.
Al termine dei primi due quarti gli Warriors erano in svantaggio, una situazione figlia di disattenzioni che non sono piaciute a Steve Kerr, come racconta nell’intervista del post partita:
“Nella prima metà della partita non eravamo noi, non riuscivo a riconoscere la mia squadra: abbiamo fatto alcuni errori che abbiamo pagato, non riuscivamo a fare quello di cui siamo capaci. Dopo l’intervallo abbiamo giocato molto meglio, con una buona difesa e abbiamo capitalizzato ogni azione offensiva: c’è la soddisfazione di aver lottato fino all’ultimo, cosa di cui ero convinto sin dal primo giorno di preaseason. Questa squadra lotterà fino all’ultimo in ogni partita e abbiamo i mezzi per fare bene”
Il confronto tra Steve Kerr e la squadra ha dato i suoi frutti, con l’allenatore che ha continuato a motivare i suoi anche durante la partita come quando, a poco più di cinque minuti dalla fine, ha tranquillizzato Steph Curry:
“Resisti. Ti ho visto un milione di volte vincere una partita in cui non hai giocato bene: sai che ti basta un solo tiro per risolvere la situazione. Continua a combattere”
https://twitter.com/NBCSWarriors/status/1450685471684759554?s=20
Steve Kerr ha tirato fuori il meglio dalla sua squadra e cercherà di farlo anche nella notte tra giovedì e venerdì, quando gli Warriors affronteranno in casa i Clippers.
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