Risultati NBA: Jaylen Brown show al MSG ma Boston crolla al doppio overtime, Nuggets corsari a Phoenix
Il 7 dei Celtics mette a segno la bellezza di 46 punti al debutto stagionale. Successi agevoli per Jazz e Grizzlies, ritorno a casa amaro per i Raptors, gli Spurs dilagano contro Orlando
Gara decisamente combattuta, invece, in quel di Portland, dove Lillard e compagni cadono sotto i colpi di Harrison Barnes – 36 punti per lui a fine gara – e i suoi Kings nonostante un’incredibile tentativo di rimonta sfumato proprio nel finale.
L’avvio, come da tabellino, è all’insegna dell’equilibrio, con Sacramento che la spunta di un punto (24-23) per poi dilagare nel secondo periodo, guadagnando una comoda doppia cifra di vantaggio che lascia ben sperare per il prosieguo del match (62-49). Così è, dato che Barnes dimostra di voler completare l’opera continuando a guidare i suoi verso quello che, almeno in apparenza, aveva assunto i contorni di un successo tutto sommato agevole.
Impressione errata, dato che nell’ultimo quarto disponibile i padroni di casa tirano fuori l’orgoglio rifacendosi improvvisamente sotto, ma le triple di Barnes ricacciano indietro gli avversari mettendo al sicuro il primo successo di questa stagione per i Kings.
20 punti e 11 assist per Lillard, 34 punti per CJ McCollum, con De’Aaron Fox che dall’altra parte mette invece a segno 27 punti e 8 assist.
Oklahoma City Thunder 86 – 107 Utah Jazz
Gara senza storia tra le montagne dello Utah, dove Golia riesce ad avere la meglio su un malcapitato Davide alle prese con un avversario decisamente fuori portata.
Che i Thunder non abbiano intenzione di dettare legge a Salt Lake City si intuisce già dal primo periodo, con i padroni di casa che conquistano 9 punti di scarto (18-27) preparando il terreno per un dominio totale che non verrà certo scalfito dai 18 punti complessivi di Shai Gilgeous-Alexander, miglior realizzatore dei suoi.
Con Gobert a giganteggiare sotto le plance – a fine gara faranno 16 punti e 21 rimbalzi per lui – è decisamente troppo facile per i Jazz, aiutati per l’occasione anche dalla mira decisamente rivedibile – 37% dal campo – degli ospiti.
16 punti anche per Donovan Mitchell, mentre Bojan Bogdanovic ne mette a segno 22.
Philadelphia 76ers 117 – 97 New Orleans Pelicans
Tutto facile anche per i Sixers di Doc Rivers, che all’esordio stagionale colgono un buon successo in trasferta a spese dei Pelicans ancora orfani di Zion Williamson.
Le prime battute del match sono però all’insegna del più totale equilibrio, con le due squadre che non affondano il colpo e si ritrovano in parità all’intervallo lungo (53-53).
La zampata di Philly arriva nel terzo periodo, quando gli ospiti mettono in cascina 11 punti di vantaggio che rappresentano a tutti gli effetti il preludio del dominio assoluto sul parquet con cui calerà poi il sipario sul match dello Smoothie King Center. I padroni di casa, infatti, non riescono a reggere l’urto e sventolano bandiera bianca, sancendo così il primo successo stagionale di Embiid e compagni.
A fine gara fanno 22 punti, 6 rimbalzi e 5 assist per la stella dei Sixers, con Harris e Maxey a dargli una grossa mano con 20 punti a testa. Niente da fare invece per i Pelicans, a cui non bastano i 25 punti, 7 rimbalzi e 6 assist di un ispirato Brandon Ingram e neppure i 23 di Alexander-Walker.