David Stern nel lontano 2003 lo aveva appena accennato:
“Ci sono ragioni per pensare seriamente che un giorno si potranno creare franchigie in Europa. Abbiamo deciso che è qualcosa di cui dovremo parlare di nuovo.”
Ebbene, ora la suggestione potrebbe presto trasformarsi in realtà. Secondo quanto riporta Marca nel suo ultimo pezzo, NBA e FIBA hanno iniziato a negoziare la possibile creazione di NBA Europe: una lega europea gestita dalla NBA. Si dice che le trattative siano sulla buona strada e il campionato potrebbe vedere la luce del giorno in tempi rapidi. Si parla addirittura di una possibile implementazione dalla prossima stagione.
Il principio sarebbe lo stesso della Basketball Africa League con le franchigie NBA che non affronterebbero squadre europee. Rimarrebbe una competizione europea in cui le squadre europee si sfiderebbero l’una contro l’altra. Un modo per competere con l’Eurolega – anche per provare ad uccidere la concorrenza – che vacilla un po’ visto che l’insoddisfazione mostrata da molti club (con licenza a tempo indeterminato) ha portato all’esclusione di Jordi Bertomeu – amministratore delegato della competizione – in una riunione sul futuro del campionato. Le squadre hanno già fatto presente la loro preoccupazione per la situazione economica della competizione europea dopo la crisi causata dalla pandemia.
Questa situazione avrebbe accelerato le discussioni tra NBA e FIBA per l’istituzione di questo campionato europeo. Servirebbe ovviamente l’approvazione delle leghe nazionali europee, ma si pensa possa essere qualcosa di facilmente superabile. Uno dei principali ostacoli alla nascita di NBA Europe, che peraltro ha già la sua sede a Londra, invece è l’accordo firmato nel 2015 dai club di Eurolega con la multinazionale sportiva IMG (International Management Group) per 10 anni e 630 milioni di euro. Un contratto che ha ancora tre anni di durata e di cui i club ricevono il 60% per diritti televisivi e marketing. Tale importo potrebbe aumentare in funzione delle variabili di prestazione.
Ora i sette club che guidano il movimento fuori dall’Eurolega dovranno convincere il resto delle squadre proprietarie (tra cui Real Madrid, Barça e Baskonia) ad aderire al progetto NBA Europe e dovranno avviare la trattativa con IMG: sul contratto firmato con loro c’è una penale di 10 milioni di euro per ogni squadra che rescinde anticipatamente l’accordo.
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