NBA, i risultati della notte: 41 di Paul George ma i Clippers cadono sotto i colpi di Memphis; Indiana sorride all’overtime; Ok i Mavs a Toronto; KO i Suns a Portland
Otto partite nella notte NBA: successi anche per Bucks e Cavs, rispettivamente contro Spurs e Hawks. Continua a vincere Chicago, che resta imbattuta, al pari dei Timberwolves
(1-2) San Antonio Spurs 111-121 Milwaukee Bucks (2-1)
Torna Jrue Holiday e i Milwaukee Bucks rialzano la testa dopo i 137 subiti contro Miami, ma serve il miglior tandem Middleton-Antetokounmpo per piegare la resistenza dei San Antonio Spurs. Il duo All-Star dei Bucks combina per 49 punti. Primo e terzo quarto si chiudono in parità nel parziale e i campioni NBA in carica costruiscono la doppia cifra di vantaggio nel 4° periodo: 8-0 che, dal 93-91, li porta a superare i 100 punti con un margine di sicurezza. L’utimo tentativo di riavvicinamento Spurs sul -4 (109-105 Bucks) è spento dalla tripla di Pat Connaughton. Milwaukeee si impone 121-111.
28 punti, con 9-17 per Khris Middleton, top scorer dell’incontro. Tutto lo starting five dei Bucks va in doppia cifra, si aggiungono i 15 di George Hill in uscita dalla panchina. San Antonio registra il terzo miglior realizzatore di squadra in altrettante uscite: tocca a McDermott guidare i suoi, con 25 punti, 20 per Keldon Johnson. Anche per i texani, tutti i titolari sopra quota 10 punti, da segnalare, infine, i 17 di Lonny Walker IV.
La squadra guidata da Mike Budenholzer chiuderà il suo primo mini-ciclo di tre trasferte nella notte italiana, andando in scena a Indianapolis. La sera seguente gli Spurs ospiteranno i Lakers.
Prima vittoria da capo allenatore NBA per Chauncey Billups, contro i Suns vicecampioni NBA. Il primo quarto va in archivio con i Blazers avanti di sei punti (30-24) ma è nel secondo quarto che Lillard e compagni piazzano la vera spallata: 10-0 nei primi 90″ e spiccioli del periodo, parziale interrotto solo dalla schiacciata di JaVale McGee. Portland fa un po’ di elastico mantenendo però sempre il controllo delle operazioni e andando negli spogliatoi sopra di 20 (67-47). Unica nota stonata l’infortunio che mette fuori gioco per il resto della gara Norman Powell, fermato a un problema al ginocchio. Phoenix si riaffaccia timidamente tornando sulla soglia più che altro psicologica, a distanza di 15 punti, ma il tentativo è subito smorzato dalla tripla di CJ McCollum (28 punti a fine gara). Da lì in avanti il passivo si fa pesante per Phoenix, che scivola addirittura a -37 sul 127-90. Soltanto un colpo di reni nel finale riesce a evitare il -30 a tabellone alla sirena finale. 21 punti per Devin Booker, 14 per Mikal Bridges, appena otto, con soli tre rimbalzi in 26′ per DeAndre Ayton. Per i Blazers, oltre al già citato McCollum, 19 punti per Damian Lillard e 18 di Anfernee Simons in uscita dalla panchina
Highlights
(1-1) Los Angeles Clippers 114-120 Memphis Grizzlies (2-0)
Otto dei dieci punti di serata di Luke Kennard – due canestri da tre punti, gli unici della partita dell’ex Duke ndr. – propiziano il parziale 10-0 grazie al quale i Clippers chiudono in vantaggio i primi 12′ (34-25). Trovatasi a inseguire, sotto anche di 13 lunghezze nel corso del secondo tempo, Memphis ritorna prepotentemente in corsa e solo un canestro di Reggie Jackson ristabilisce un possesso pieno di distanza tra le squadre all’intervallo (62-59 Clippers). Memphis esce dai blocchi caldissima nel secondo tempo e fulmina i Clippers con un 30-11 in apertura, che i losangelini riescono a contenere solo in parte. I ragazzi di coach Jenkins conservano otto punti di margine prima del quarto decisivo. La tripla di Desmond Bane regala il +10 ai suoi Grizzlies al giro di boa, con poco meno di 6′ rimanenti sul cronometro dell’incontro, ma cinque punti di Paul George (41 a fine match) e un bersaglio centrato da Bledsoe riportano i Clippers a -3. Negli ultimi 70″ Paul George regala ai losangelini due occasioni, tentando le ultime offensive. Pronta la reazione di Memphis, che risponde prima con Desmond Bane e poi, nella seconda circostanza, con una tripla di Jaren Jackson Jr. L’1 su 2 in lunetta di Desmond Bane mette in ghiaccio il risultato per i Grizzlies, che espugnano lo Staples rovinando il debutto casalingo stagionale dei Clippers: 120-114. Il quintetto di Memphis flirta con i 20 punti: accanto ai 28 di Morant, 22 di Melton e 21 di Jackson Jr., vanno infatti segnalati i 19 del predetto Bane e i 17 e nove rimbalzi di Steven Adams. Per i Clippers, oltre alla losing effort notevole di George, da menzionare i 17 di Reggie Jackson.