I Los Angeles Lakers ancora incostanti alternano prestazioni convincenti a preoccupanti blackout. La rimonta subita contro gli Oklahoma City Thunder, prima di stanotte ancora a zero vittorie in stagione, deve far riflettere.
I gialloviola di L.A. hanno perso il controllo sulla partita dopo essere stati in vantaggio di ben 26 punti; OKC, al contrario, ha compiuto la più grande rimonta della sua storia. Pareggiato il recupero monstre già visto contro gli Houston Rockets nel febbraio 2019.
A guidare i Thunder hanno pensato Shai Gilgeous-Alexander, autore di 27 punti, Darius Bazley e Josh Giddey, rispettivamente con 20 e 18 punti segnati.
Dall’altra parte, invece, Anthony Davis ha scritto 30 punti al tabellino della partita, mentre Russell Westbrook ha realizzato la sua 185ª tripla doppia in carriera, con 20 punti, 14 rimbalzi e 13 assist. Una buonissima prestazione, condita però da un episodio negativo nel finale della partita, che ha portato alla sua espulsione.
L’ESPULSIONE DI WESTBROOK
Darius Bazley ha infatti recuperato la palla a un secondo e mezzo dalla sirena e, piuttosto che palleggiare fino allo scadere, è andato a schiacciare a canestro. L’episodio è stato visto come irrispettoso da Westbrook, che ha rimproverato più volte Bazley in campo, prima di venire allontanato. Al termine della gara, Russ ha commentato così l’accaduto:
“Per come siamo abituati a giocare, ci consideriamo vecchia scuola. Quando delle stronzate come questa succedono, non le lascio passare. Questo perché nella pallacanestro, ci sono determinate cose che non fai. E non solo nella pallacanestro. Sono cose che non andrebbero fatte in nessuno sport in assoluto. La partita era ampiamente finita e questo gesto non ci è piaciuto molto.”
LE DICHIARAZIONI DEL POSTPARTITA
Il playmaker dei Lakers si è poi soffermato sulla sua doppia cifra nelle palle perse, facendo ammenda per gli errori:
“Io devo curare i possessi in campo. Ho fatto troppi errori ed è stata tutta colpa mia. Devo abituarmi al nuovo sistema e capire come fare meno errori, giocare in modo più semplice. Ne abbiamo bisogno, soprattutto in partite come questa.”
Anche Anthony Davis ha detto la sua sulla partita, proprio al fianco di Russell Westbrook.
“Non è periodo di aggiustamenti. Non questa partita, questa è il risultato di tutti gli errori che abbiamo fatto. Totalmente colpa nostra. Non possiamo nasconderci dicendo che abbiamo perso perché stiamo imparando a conoscerci, non possiamo dirlo per questa partita.”
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