In questa stagione i Golden State Warriors sono tornati a essere una fortezza difensiva. La franchigia californiana ha la miglior difesa di tutta la NBA, e gran parte del merito va al loro leader: Draymond Green. Green è l’ancora degli Warriors, guida i suoi a livello vocale, protegge il ferro e si occupa anche dei migliori attaccanti della squadra avversaria, come fatto con Kevin Durant, limitato a 19 punti segnati con 19 tiri tentati nell’ultima sfida tra i due.
Draymond Green e il premio di Difensore dell’Anno
Draymond Green è già stato una volta Difensore dell’Anno, nel 2017. Durante un’intervista a NBC Sports Arena, l’ala di Golden State ha espresso la sua volontà di vincerlo nuovamente:
“Mio figlio sta crescendo, anche mia figlia sta crescendo, ha sette anni adesso. Mi prendono in giro se perdiamo, quindi sono una motivazione. Dal mio punto di vista, abbiamo fatto male negli ultimi due anni, quindi i miei figli non sanno veramente quanto io sia bravo. E voglio farli capire quanto sia bravo. Anche questa è una motivazione per me.
Quando giocavo al massimo del mio livello, a cui sto tornando adesso, avevano uno e tre anni. Mi motiva giocare davanti a loro, in modo che possano capire di che pasta sono fatto. Cosa più importante, voglio vincere, voglio vincere il premio di Difensore dell’Anno di nuovo, e voglio essere un All-Star nuovamente. Questo mi motiva perché un sacco di gente mi credeva finito. Stesso errore che hanno fatto quando sono entrato per la prima volta nella lega.”
É ancora presto per dirlo, ma Draymond Green sarà probabilmente tra i candidati al premio a fine stagione. É il miglior difensore dei Golden State Warriors, che sono al momento la miglior difesa di tutta la NBA. L’intervista a Green mette in luce anche come i giocatori di alto livello cercano di motivarsi con qualsiasi cosa succeda attorno a loro.
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