Risultati NBA: Lakers e Nets corsari in trasferta. Phoenix non perde più ma gli Warriors restano primi
I Suns toccano quota 14 vittorie in fila, ma la vetta della Western Conference è ancora degli Warriors. LeBron travolge Indiana, KD supera Iverson in una speciale classifica. Male Wizards e Bulls.
I Brooklyn Nets si aggiudicano la loro quarta vittoria consecutiva superando in trasferta i Boston Celtics, anche loro sulla cresta di tre successi in fila. Al TD Garden basta un attacco equilibrato alla banda di Steve Nash per staccare 123-104 dei Celtics particolarmente nervosi con gli arbitri.
La partita è infatti frammentata da molti fischi e proteste da parte soprattutto dei padroni di casa, che reggono solamente un periodo contro KD e compagni: non può bastare Marcus Smart (20 punti e 8 assist per lui) ad impensierire i Nets, in una serata in cui la coppia Tatum e Brown non arriveranno al 30% dal campo combinato.
Per i Nets brillano Patty Mills (7 triple sulle 10 tentate) e LaMarcus Aldridge (17), che sembra davver aver dimenticato il grande spavento che solo qualche mese fa sembrava potesse impedirgli di calpestare nuovamente i parquet NBA. ordinario amministrazione per Kevin Durant che, con i suoi 21 punti di serata, raggiunge il 25° posto nella classifica dei migliori marcatori di sempre NBA superando Allen Iverson.
Nella ricca notte NBA, la sorpresa più grande ce la regalano gli Houston Rockets che superano 118-113 dei letargici Bulls. Se da una parte Chicago arrivava dalla cocente sconfitta per 32 punti subita contro Indiana, dall’altra va ricordato che i Rockets non vincevano da ben 15 partite, da quel successo su OKC del 23 ottobre.
E, a dirla tutta, la serata per Houston comincia anche male. Il rookie Jalen Green deve infatti abbandonare il campo nel primo quarto per quello che a primo impatto sempre un piccolo infortunio alla gamba rimediato penetrando al ferro. Una perdita importante per i Rockets, che vedono sfumarsi davanti agli occhi gli sforzi dei primi 12 minuti. All’intervallo infatti comandano i Bulls 64-55.
Da qui però, la rimonta dei padroni di casa, a cui nè Zach LaVine (28 punti per lui) nè il rientrante Nikola Vucevic (14 punti e 13 rimbalzi al suo rientro dopo lo stop per i protocolli Covid) sapranno rispondere. Mattatore della serata Garrison Mathews, che stravolge i suoi 6.3 punti di media a partita mettendone a referto 12, inclusa la tripla che mette in ghiaccio il match.
Al FedEx Forum di Memphis si sfidano due squadre che stanno vivendo due momenti molto diversi. I padroni di casa dei Grizzlies arrivano da tre successi nelle ultime quattro gare, mentre Toronto sta cercando di tirarsi fuori dalle sabbie mobili in cui sembra essere incastrata da due settimane a questa parte (7 sconfitte nelle ultime 9)
Parte meglio Memphis, guidata dal pubblico di casa e dalle giocate sempre alla massima velocità di Ja Morant. Il talento degli orsi chiuderà il match con 23 punti, 6 rimbalzi e 9 assist, stats inutili per la vittoria finale. Gary Trent Jr, Fred VanVleet e compagni fanno loro la partita da inizio ripresa, mettendo a nudo tutte le difficoltà difensive dei Grizzlies (ultimissimi in questa categoria, in ogni parametro possibile). 126-113 il finale.