Isaiah Stewart ha commentato per la prima e, forse, ultima volta, il suo ormai famigerato ‘confronto’ con LeBron James avvenuto durante la gara tra i suoi Detroit Pistons contro i Los Angeles Lakers d’inizio settimana. Il centro della compagine del Michigan, ai microfoni di Fox Sports ha cercato di chiudere la questione parlandone in questa maniera:
“Questa sarà la mia ultima volta che ne parlo. Ho visto il video dell’azione. Personalmente, non mi sono sentito come se fosse stato un semplice incidente. Ma è la mia ultima volta che ne parlo. Il mio obiettivo principale in questo momento è la squadra e i miei compagni di squadra, tornare a giocare a basket.
Non lascerò che questo episodio definisca chi sono. Io sono quello che è stato scelto da Detroit per certi motivi, sono quello che gioca a basket in una certa maniera. Non voglio più parlare dell’incidente con LeBron. Lo ripeto, il mio obiettivo principale è quello di aiutare i miei compagni di squadra e i miei allenatori”.
Stewart è tornato a disposizione nella serata di ieri contro i Los Angeles Clippers dopo aver scontato due giornate di squalifica. Il giocatore era stato punito dalla lega per aver ripetutamente cercato di confrontarsi con James dopo che la stella dei Los Angeles Lakers lo aveva colpito in faccia mentre si posizionava a rimbalzo.
James è stato sanzionato con una partita di sospensione, la prima della sua lunga carriera NBA. Tuttavia, ha affermato che il contatto con la testa di Stewart è stato accidentale e si è detto per nulla d’accordo con quanto deciso dalla lega, sostenendo che non lo considerava un fatto “giustificato”. Le due squadre si ritroveranno domenica, esattamente una settimana dopo la colluttazione.
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